Per non far scomparire l'attività, storico punto di riferimento del quartiere, il Pratello R'esiste ha anticipato 7.000 euro e ora "abbiamo bisogno di una mano da parte di tutti perchè siamo rimasti senza i soldi che servivano per pagare le spese della festa del 25 aprile": raccolta fondi quotidiana al Centro sociale della pace.
Sul corteo “non-convenzionale, non-retorico, insubordinato e resistente” del 25 aprile
Il Nodo sociale antifascista e altre realtà cittadine ripercorrono la manifestazione che due giorni fa ha attraversato la città nell'anniversario della Liberazione dal nazifascismo e per urlare con determianazione: “Con i popoli oppressi, no alla vostra guerra”.
Antifasciste/i in piazza: il 25 aprile è liberazione dalla guerra [foto+audio]
Manifestazione da piazza dell'Unità con azioni di sanzionamento verso "simboli dello sfruttamento e del sistema guerrafondaio", applausi per la nuova occupazione di via Zago e fiori al Sacrario delle/i partigiane/i. Un altro corteo si è invece mosso dalla rotonda Dodi Maracino. In tante/i al Pratello R'Esiste e iniziative antifasciste anche al centro Pizzoli.
“Verso un 25 aprile antifascista e antimilitarista: ecco il nostro no alla guerra”
"Non è in discussione diritto delle/gli ucraine/i a difendersi, ma va disinnescato il sistema che porta le guerre per interessi economici e nazionalisti", scrive Vag61: "Solidarietà a chi in Ucraina, Russia e ovunque rifiuta la guerra come strumento di dominio e si batte per una società giusta e solidale, laica e antifascista, antisessista ed ecologista".
“Contro la guerra, con i popoli oppressi”: corteo per il 25 aprile
Da piazza dell'Unità "una manifestazione per le lotte di ieri, di oggi e di domani", annuncia il comunicato a firma Realtà antifasciste bolognesi: "Questo 25 aprile sarà un rilancio della solidarietà, di un nuovo internazionalismo, al fianco dei popoli oppressi, contro i confini e gli eserciti, di contrapposizione alle guerre volute da padroni e potenti".
Una grande manifestazione antifascista: “Resistenze contro la crisi!” [audio]
Migliaia in piazza nel 76esimo della Liberazione, con partenza da piazza dell'Unità e passaggio vicino al "Monumento al Partigiano e alla Partigiana" di porta Lame, per riportare in strada le lotte "contro razzismo, sessismo, sfruttamento". Al Pratello, intanto, "attaccati in strada 800 contributi sulla resistenza, con la partecipazione di persone dai 3 ai 98 anni".
E’ 25 aprile: sul ponte di via Libia tornano le/i partigiane/i [foto]
Le apparizioni anche nella piazzetta del mercato rionale già ribattezzato largo Violet Gibson e in mura Anteo Zamboni: "Evocati i numi tutelari che presiedono la contrada ribelle", scrive Resistenze in Cirenaica. Nello stesso rione, abitanti in presidio davanti alla lapide di via Bentivogli: "Perchè è nelle strade che vive l'antifascismo!".
Studentesse e studenti si riappropriano della zona universitaria
In piazza Verdi pranzo sociale e tamponi sospesi, Saperi Naviganti: "Un’aggregazione consapevole e sicura è possibile". Piazza studio in Scaravilli, Cua: "Aperte transenne che da mesi la chiudono". In piazza Puntoni, invece, una "Temporary Artistic Zone" per dimostrare che "si può fare cultura pubblica e gratuita in piena sicurezza". Comitato ordine-sicurezza dispone intensificazione vigilanza polizia.
::: Notizie brevi :::
Imbrattato il portone della sede in via San Carlo di Plus, associazione di persone LGBT+ sieropositive | "Anche quest'anno per il 25 aprile Radio Spore è pronta a dar voce alla città!". Ne dà notizia l'emittente web | Prometeo: soddistazione per interlocuzione con dg azienda ospedaliera, ma "università grande assente".
Il 25 aprile si torna in piazza: “Non siamo tuttə sulla stessa barca”
Concentramento antifasciste dalle 10 in piazza dell'Unità. Al Pratello foto, disegni e scritti e anche un'iniziativa in ricordo di Sante Notarnicola. Durante la giornata, inoltre, biciclettate nei luoghi della Resistenza, una passeggiata ai Prati di Caprara e distribuzioni di pasti solidali. In questi giorni, lotta partigiana celebrata anche con la street poster art.
Finestre aperte sulla crisi / Si parla di una sanzione ingiusta e di home working
Sulle pagine di Zic.it l’iniziativa promossa da Vag61 nel contesto dell’emergenza coronavirus “per raccogliere piccole storie, pezzi di esperienze e racconti, lavorativi e non, per condividere ora ma soprattutto per tenere traccia. Tenere traccia dei profondi cambiamenti a cui siamo costretti, degli adattamenti e delle resistenze”. In questo articolo la nona e la decima narrazione.
::: Notizie brevi :::
Dal Comune oltre 400.000 euro per gli edifici di culto | Budrio, bruciata corona per i caduti della Resistenza | Cua lancia mail-bombing: "Ateneo e Er.go rispondano sui problemi degli studenti | Epidemia, calano i casi attivi e aumentano le guarigioni. Quattro nuovi decessi nel territorio metropolitano e 63 contagiati in più.