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“Stop sfratti”, corteo fino in Prefettura

Ieri manifestazione promossa da Asia-Usb per il diritto all’abitare. Presenti anche i residenti di via della Canapa e gli occupanti delle ex scuole Ferrari. Venerdì presidio anti-sfratto in via De Pisis.

06 Agosto 2013 - 13:12
(foto dal profilo Fb di Asia)

“Stop sfratti, stop sgomberi, stop pignoramenti”. Questo lo striscione esposto ieri in piazza Nettuno nel corso del presidio che, nonostante il caldo torrido, si è svolto su iniziativa di Asia-Usb. Diverse decine le persone che hanno partecipato alla manifestazione. Tra loro anche i residenti di via della Canapa (che secondo il Comune dovrebbero lasciare le proprie abitazioni entro il 20 agosto), gli occupanti delle ex scuole Ferrari in via Toscana e varie famiglie sotto sfratto.

“L’ultimo picchetto del 31 luglio- ricorda un attivista di Asia- ha impedito che una signora con una gravidanza a rischio finisse in mezzo alla strada”. Questo venerdì, un altro presidio tentera’ di bloccare lo sfratto di una famiglia in via De Pisis, a cui “il Comune ha ‘consigliato’ di spostarsi in un’unica camera in affitto. Una soluzione costosa e inaccettabile”.

Dal presidio è partito un corteo verso la Prefettura, all’insegna di slogan come “La casa e’diritto, l’affitto e’ una rapina” e “In vacanza non ce ne andiamo, noi la casa non ce l’abbiamo”. Le Forze dell’ordine hanno sbarrato l’ingresso della palazzo del Governo, ma una delegazione ha chiesto e ottenuto di incontrare il capo di gabinetto della Prefettura.”E’ stato vago e ci ha detto di non essere a conoscenza di eventuali azioni di sgombero, che comunque ha ribadito che dipendono dalla legislazione governativa. Per quanto riguarda via della Canapa- riferisce Asia- la Prefettura non sa ancora quali siano le intenzioni del Comune e non ha in programma sgomberi, mentre per via Toscana ad agosto non dovrebbe succedere nulla”. Dichiarazioni che per il momento tranquillizzano gli animi ma “continuano a mancare le soluzioni: al momento le alternative sono la strada o l’occupazione, quando non si considera il riuso degli alloggi inutilizzati, che a Bologna sono almeno 5.000 tra i privati”.

La Campagna “Stop sfratti, sgomberi e pignoramenti. Fermiamo il consumo di suolo e la vendita del patrimonio pubblico” è nata circa due anni fa dalla rete nazionale “Abitare nella Crisi”, composta da varie realtà di lotta per la casa. Di fronte ai numeri sempre più preoccupanti sul diritto all’abitare, la campagna promuove iniziative ed azioni con l’obiettivo di arginare il fenomeno degli sfratti e degli sgomberi per fare pressione alle istituzioni affinchè, attraverso risposte politiche, venga garantito il diritto alla casa per tutti.