Lo promuovono le Mujeres Libres, annunciando inoltre "un calendario di mobilitazioni e iniziative" sull'interruzione di gravidanza, perché "la questione dell'autodeterminazione e della libertà di scelta sul diventare madre non è affatto risolta".
“Cosa serve davvero per nidi e scuole sicure”
Sgb, dopo l'incontro con il Comune sulla riapertura delle strutture, sottolinea la necessità di puntare su screening periodico del personale, ripristino del medico scolastico, abolizione di classi e sezioni pollaio, disponibilità di ampi spazi interni ed esterni, personale in compresenza in tutte le fasce orarie e stop al "tour" del personale supplente.
Invece di tenere i bambini fuori dal carcere, alla Dozza apre un nido
Inaugurazione il 9 luglio. Ma per il garante dei detenuti è una decisione "anacronistica", perchè invece in base a una legge del 2011 la preferenza va data alle case famiglie protette. Che i bimbi vivano in carcere "non lo possiamo tollerare", afferma la garante per l'infanzia. Intanto, nel 2021 già quattro i casi in Emilia-Romagna.
Sosta, nuovo sciopero: “Tper e il Comune non possono lavarsene le mani”
Oggi nuova protesta promossa da Sgb, con presidio a Palazzo D'Accursio, dopo l'aggiudicazione del servizio ad un consorzio guidato da una multinazionale francese: azienda dei trasporti e amministrazione "non devono lasciare i lavoratori da soli di fronte a ciò che li attende, combattiamo per diritti e contratti". Nei giorni scorsi sciopero anche alla B3 Ducati.
Protestano i docenti: “Serve un organico adeguato per il tempo pieno”
Le/gli insegnanti dell'Istituto comprensivo 5 hanno manifestato davanti all'Ufficio scolastico provinciale e regionale, rivolgendo anche un appello alle/i colleghe/i delle altre scuole e ai genitori: "Uniamo le nostre forze a partire da questo appuntamento per costruire un percorso che riprenda con più forza e determinazione durante il prossimo anno scolastico".
La slut walk transfemminista urla: “Mai più aggressioni senza risposta!”
"Siamo stanchə e siamo arrabbiatə ma siamo lucidə e consapevoli", è il messaggio lanciato dalla manifestazione che si è svolta ieri, con concentramento a porta Galliera, dopo il pestaggio di Palermo: "Manca un vero contrasto a questa violenza sistemica che non possiamo accettare. Ci vogliamo vivə, se toccano unə toccano tuttə".
L’Autonomia bolognese
Da poco più di una settimana è attivo il sito "Archivio Autonomia" e al progetto partecipa anche il Centro di documentazione dei movimenti "Francesco Lorusso - Carlo Giuliani", che ne cura la sezione bolognese: giovedì 7 aprile alle ore 18 ci sarà una presentazione che il CentroDoc trasmetterà in streaming dalla propria pagina Facebook.
Di nuovo in presidio: “Riaprire le scuole, abolire le classi pollaio”
Priorità alla scuola in piazza dell'Unità: "Per garantire la continuità didattica e la sicurezza nei processi educativi. Per un’edilizia scolastica che renda la scuola un luogo decente e non pericoloso".
“Dad al Tpo, giorno 1”
La situazione di due fratelli, Yaman e Rakiin, dimostra che "abbiamo un anno alle spalle di impoverimento educativo che ora mostra un divario ancora più grande di prima", scrive il centro sociale. E allora: "Abitano vicino, sanno che questo è un posto accogliente, è sorto naturale chiedersi ogni tanto potessero connettersi da qui".
::: Notizie brevi :::
Educatori contro i tagli su prossimi appalti scolastici per sostegno: "Migliorare condizioni lavorative" | Quinto sciopero Cobas lavoro privato ai magazzini Digitail dove si preparano spese a domicilio Coop | Bds e Assopace Palestina: "Merola ritira partecipazione a incontro internazionale volto a difendere Israele" | Rete lotte ambientali scrive al Governo: "Fermare passante di mezzo".
Attenzione: campagna elettorale antiscelta Dad edition in azione!
Mujeres Libres sulle polemiche montate attorno all'ascolto in una scuola di una canzone di Bello Figo: "Viene assaltata, con la solita modalità sensazionalistica, una docente che compie scelte consapevoli, mirate a formare un pensiero critico nex alunnx. E poi si sa, una spintarella alla svalutazione della figura delle e dei docenti non fa mai male".
“Libertà di insegnamento e censura ai tempi della Dad”
Una lezione all'istituto Aldrovandi Rubbiani coinvolge una canzone di Bello Figo e da ciò scaturiscono articoli di stampa, una segnalazione all'Ufficio scolastico e perfino un'interrogazione al ministro. "Sciacallaggio politico ai danni della scuola", scrivono i Cobas, invitando a discuterne dell'episodio nelle classi affinché "possa nascerne qualcosa di positivo e costruttivo a partire dal libero confronto".