Il Laboratorio Crash con Egeon dipinge il centro civico Gorki | Protesta delle educatrici Cobas in Consiglio comunale | Inaugurata a Senape Vivaio Urbano una mostra-benefit per gli attivisti imputati per il G8 di Genova, con opere di Zerocalcare e altri artisti.
“Un regalo per il Gorki e a Corticella insieme all’artista Egeon. Ringraziamo le associazioni e i residenti che hanno interagito insieme a noi per tutta la giornata di sabato, ripulendo il giardino e le zone limitrofe e godendosi delle ore di socialità, arte e cura del territorio! Alla prossima occasione!” Così dal proprio profilo Facebook il Laboratorio Crash commenta l’iniziativa che ha organizzato lo scorso fine settimana, durante la quale è stata dipinta la facciata del centro civico di via Gorki in zona Corticella insieme ad associazioni e abitanti del quartiere.
* * *
Protesta, lunedì durante il Consiglio comunale, delle educatrici dei nidi dei Cobas, con cartelli e interventi in sala (per i quali è stata sospesa la seduta), per segnalare la “situazione drammatica dei servizi educativi”, così si leggeva sui volantini distribuiti. Al centro c’è in particolare il concorso-choc di settembre, dal quale “è uscita una graduatoria per le supplenze assolutamente insufficiente a coprire il servizio a causa di una prova eccessivamente selettiva e con diverse criticità (diverse domande presentavano quesiti pochi chiari o più risposte accettabili) che ha escluso oltre 100 educatrici precarie storiche”. Il Comune è “corso ai ripari -scrivono i Cobas- con la famigerata ‘cartacea‘, un elenco di nominativi per sostituzioni giornaliere (che di fatto diventano di diverse settimane se non addirittura mesi)”. Ma le educatrici “ritengono che questa procedura di reclutamento non è legittima in quanto non uscita da un concorso e denunciano la totale mancanza di trasparenza rispetto all’ordine delle chiamate”, si legge sempre nel volantino, che contiene la richiesta di “superare la cartacea, avviare subito un concorso per titoli che tenga conto degli anni di servizio prestati al Comune e un impegno dell’amministrazione verso la stabilizzazione dei contratti”. In base a quello che riferiscono le educatrici arrivate in Comune, ad oggi le educatrici disponibili “sono solo 340 e così non si arriva neanche a maggio”.
* * *
Ha inaugurato giovedì scorso la mostra-benefit “Nessun rimorso”, allestita a Senape Vivaio Urbano. Si tratta di un’asta di tavole, con opere realizzate da Zerocalcare e altri artisti, a sostegno degli attivisti imputati nei processi legati ai fatti del G8 di Genova del 2001. In esposizione, le opere artistiche di illustratori e fumettisti (tra cui lo stesso Zerocalcare) che sono state donate a sostegno dell’attività del collettivo Supporto Legale, di aiuto e supporto agli imputati nei processi post-G8. Insieme al fumettista Giuseppe Palumbo, Zerocalcare ha realizzato una tavola andata poi all’asta nel corso della serata. Oltre a quelle di Zerocalcare, a Senape vivaio urbano sono esposte opere di Lucio Villani, Maicol e Mirco, Claudio Parentela, Maurizio Ribichini, Daniele Catalli aka Piripiri Atelier, Dalia DelBue, Il Pistrice, Alberto Ponticelli e dello stesso Giuseppe Palumbo. Tutte le opere rimarranno in mostra fino al 28 febbraio, e – escluse quelle già vendute – è ancora possibile acquistarle direttamente. “I ragazzini di oggi- ha detto Zerocalcare– spesso neanche sanno bene che cosa e’ successo, in realtà è tutt’altro che finita visto che comunque ci sono ancora due persone che stanno in galera per quei fatti. Ci stanno delle altre persone che stanno in semilibertà, c’è ancora tutto il tema dei risarcimenti che è abbastanza gigantesco”. Per questo e’ molto importante “non mollare un’unghia” e “continuare a tenere l’attenzione viva”.