Asia-Usb: “A Ibtissam e alla sua famiglia sono state finalmente consegnate le chiavi dell’alloggio popolare che le era stato promesso e del quale ha pieno diritto. La lotta paga!” | Presidio del Comitato No Palazzoni Due Madonne: “Contro gli eco-mostri la mobilitazione continua” | People mover, telenovela infinita: servizio di nuovo fermo.
“Quest’oggi a Ibtissam e alla sua famiglia sono state finalmente consegnate le chiavi dell’alloggio popolare che le era stato promesso e del quale ha pieno diritto! Vogliamo gridarlo a gran voce, la lotta paga e chi sostiene il contrario è un bugiardo!”, scrive Asia-Usb in riferimento alla vertenza portata avanti nei giorni scorsi ad Argelato: “Quello che dovrebbe essere ovvio, la tutela del diritto alla casa e l’accesso agli alloggi popolari e di transizione, che potrebbe sembrare una banalità, una procedura standard sappiamo fin troppo bene che purtroppo non è così. Vedersi assegnare un alloggio popolare nonostante punteggi più che idonei in graduatoria, un alloggio temporaneo nonostante ci siano tutti i requisiti o una soluzione emergenziale di transizione abitativa perchè in condizioni di emergenza non rappresenta assolutamente la normalità nel nostro territorio anzi spesso è caratterizzato da difficoltà e impedimenti che sembrano a tratti insormontabili, legato a mesi di lotte, picchetti e presidi e tempi di attesa che possono trasformarsi anche in anni. Troppo spesso vengono calpestati la dignità degli inquilini e negati diritti fondamentali come quello della casa!”.
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Nuovo presidio del Comitato No Palazzoni Due Madonne, ieri, per contrastare la costruzione di un nuovo complesso residenziale al Savena. “Contro gli eco-mostri la mobilitazione continua”, sottolineano le/i residenti contrarie/i all’operazione urbanistica. “Fermiamo il cantiere!” è il messaggio scandito con l’iniziativa che si è svolta ieri all’ingresso dell’area dei lavori, all’incrocio tra via Nadalini e la ciclabile Piazzi: “La lotta continua!”.
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Continua la telenovela People mover: due giorni fa, per l’ennesima volta, il servizio si è fermato. Dopo lo stop che si era verificato solo pochi giorni prima per i problemi rilevati al sistema di sospensione di un veicolo, “è stata attivata una procedura di verifica in tempo reale dell’affidabilità del sistema stesso”, che mercoledì mattina “ha rilevato un ripetersi dell’anomalia”, ha spiegato Marconi Express: visto il ripetersi dell’inconveniente, l’azienda “ha ritenuto opportuno estendere i test tecnici al sistema, test che sono da compiere a servizio fermo”. Al momento il People mover risulta ancora “temporaneamente sospeso”.