L’uomo è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Maggiore. Tra i manifestanti anche un’anziana in convalescenza post operatoria. Sgb: “Dal Comune proposte inaccettabili”.
Due notti fa un abitante sgomberato dal Garibaldi 2, in presidio da sei giorni davanti al Comune di Calderara di Reno, “ha avuto un malore grave” tale “da dover chiamare l’ambulanza, che lo ha portato al Maggiore per accertamenti”. Inoltre, è da giovedì scorso che “una anziana signora in convalescenza da un intervento chirurgico alla caviglia dorme nella piazza e rifiuta là pelosa carità che assistenti sociali e mediatori culturali provano a dargli facendo finta di essere preoccupati dopo averle tolto la casa”. Entrambi gli episodi sono resi noti dall’Sgb, che attacca il sindaco (e da qualche giorno anche nuovo assessore del Comune di Bologna) Irene Priolo: “Forse non ricorda di essere la prima responsabile anche della salute pubblica di Calderara”.
E intanto oggi scade “la settimana che il Comune aveva dato come termine per proseguire lo sgombero”, ricorda il sindacato di base, aggiungendo che “in questi giorni di presidio permanente dalla lettura degli atti emerge sempre più chiara l’azione speculativa che sta dietro questo esproprio e sgombero, emerge sempre più chiaramente anche la responsabilità di Regione e Città metropolitana di questa infame operazione che sta lasciano in una strada disperate tante persone, famiglie e singoli che a tutt’oggi hanno tutti rifiutato proposte inaccettabili fatte dalla giunta Priolo”.
L’Sgb ha avviato anche una raccolta firme “per l’apertura di un tavolo volto ad analizzare la situazione e trovare reali soluzioni”, prima che l’azione di sgombero del Garibaldi 2 riprenda.