Nel dibattito odierno sul problema abitativo che sta attanagliando la città, tutti si scandalizzano ma nessuno si assume responsabilità, come se si trattasse di un temporale improvviso. E invece…
Nessuno, che nelle istituzioni ha sempre evitato di dare risposte concrete sul problema del diritto all’abitare.
Nessuno, che rilascia dichiarazioni a mezzo stampa ma non ha mai fatto seguire atti amministrativi e pratici per garantire un diritto.
Nessuno, che ha puntato sul turismo di massa, moltiplicando voli low cost e lasciando invadere il centro città di solo cibo.
Nessuno, che ha lasciato fare al mercato creando un allevamento intensivo di turisti, nutriti h24 come nei capannoni della Pianura padana.
Nessuno, che ha sempre dato priorità ai ranking, alle classifiche, ai titoloni e non ha considerato i bisogni di studenti e studentesse.
Nessuno, che di fronte alla giustizia sociale ha sempre preferito la legalità degli sgomberi e dell’abbandono.
Nessuno, che con i fondi pubblici ha garantito a privati di arricchirsi creando ghetti di lusso a prezzi esorbitanti.
Nessuno, che di fronte a speculazioni immobiliari di palazzinari e società di investimento li ha lasciati liberi di saccheggiare le case della città.
Nessuno, che quando i movimenti reclamavano il diritto alla casa, praticavano occupazioni e bloccavano gli sfratti, li ha sempre bollati come strumentalizzatori dei bisogni delle persone.
Nessuno, che ha sempre dato i soldi ai proprietari di casa e mai agli inquilini.
Nessuno, che spende più soldi per tinteggiare i muri che per dare una casa a chi non ce l’ha.
Nessuno, che non perde occasione per sprecare risorse per blindare le porte di appartamenti pubblici vuoti.
Nessuno, che è sempre pronto a prendersi i meriti ma mai le colpe.
Proprio nessuno, anche a ‘sto giro, è colpa di nessuno.