Occupanti scese/i dal tetto dopo alcune ore, poi il presidio solidale si è mosso dal ponte di via Stalingrado percorrendo i viali e ponte Matteotti, attraversando la Bolognina e arrivando così alla tettoia Nervi di via Fioravanti: “Vi aspettiamo qui, la giornata sarà ancora lunghissima”.
Dopo alcune ore dall’inizio dello sgombero di via Zago 1, “le compagne sono scese dal tetto e hanno raggiunto il presidio”, raccontano le/gli attiviste/i che per oltre un mese hanno riaperto le porte dell’ex centro Cesare Ragazzi. Il presidio solidale formatosi su ponte Stalingrado si è poi mosso in corteo: “Nessuno spazio agli sgomberi!”. Le/i manifestanti si sono dirette/i verso porta Mascarella per poi imboccare i viali e ponte Matteotti. Da lì in piazza dell’Unità, poi verso via Fioravanti con passaggio di fianco all’area dove sorgeva l’Xm24 sgomberato alcuni anni fa. A seguire, le/i manifestanti sono andate/i sotto la tettoia Nervi: “Vi aspettiamo qui a mangiare con noi! Portate acqua e cibo! La giornata sarà ancora lunghissima”.