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Comune firma con Cdp, 90 giorni per decidere il futuro dell’ex Sani

Il piano per l’area militare dismessa, tre settimane dopo lo sgombero degli occupanti, promette la realizzazione di studentati, alloggi per giovani coppie, strutture per anziani. Ma resta il problema delle contaminazioni ambientali.

04 Febbraio 2020 - 17:42

Il sindaco Virginio Merola ha annunciato di aver siglato con l’amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti Fabio Palermo un protocollo d’intesa su diverse collaborazioni. Tra di esse c’è quella che riguarda l’ex Caserma Sani, parzialmente occupata dal 15 novembre al 16 gennaio scorsi in continuità con l’esperienza dello spazio pubblico autogestito Xm24, sgomberato il 6 agosto scorso, dopo oltre 17 anni di attività, dall’ex mercato ortofrutticolo di via Fioravanti.

Cdp “ci ha consegnato la proposta di piano attuativo e dovremo dare una risposta entro aprile, sono necessari 90 giorni anche perché è coinvolta la Sovraintendenza, poi partirà l’iter che dovrà portare a una convenzione e alla firma definitiva”, ha detto Merola. Per l’enorme complesso tra via Ferrarese e via Stalingrado sarebbe dunque prevista “un’ottima dotazione di verde”, ma anche la realizzazione di studentati, alloggi per giovani coppie, housing e attività per anziani. Resta la criticità delle contaminazioni ambientali dovute all’uso militare.