Cua, Laboratorio Cybilla e Split in piazza per urlare, a suon di musica, che "vogliamo reddito per autodeterminarci, vogliamo scegliere sui nostri corpi, vogliamo case belle, vogliamo un mondo senza confini, senza sfruttamento, senza militarizzazione".
Le buste paga “da fame” sotto le finestre della Regione
Ce le ha portate l'Sgb, spiegando che si tratta di "vergognosi ma regolari contratti collettivi nazionali frutto della concertazione sindacale tanto cara a Cgil, Cisl e Uil da riproporla anche all’attuale Governo". In Fiera, intanto, il ritorno del salone Eima è accolto dallo sciopero anti-precarietà delle/i lavoratrici/ori trasferiti nel 2020 alla società Wydex.
“Giù le mani da chi difende i lavoratori!”
Si Cobas davanti al Tribunale del Riesame di Bologna in solidarietà ai sindacalisti di Piacenza a cui lo stesso Tribunale aveva revocato l'obbligo di firma, perchè la Procura piacentina "ricorre in appello e vuole che nuovamente Arafat e Carlo abbiano limitata la propria libertà e che con loro sia limitata la libertà di sciopero operaia".
Un mese di Casa Vacante: “Il diritto di restare, il diritto di sognare”
Adl Cobas e LUnA da via Capo di Lucca 22: "Parta una nuova stagione politica. Una stagione che veda le necessità reali della città al centro della discussione, nel qui e ora. Una stagione nella quale, invece che vendere immobili pubblici, questi siano ri-destinati ad uso abitativo, all’abitare collaborativo, alla gestione partecipata".
Il respingimento delle/i migranti e la “normale” quotidianità
Sul presidio che si è svolto in piazza Nettuno, ieri sera, per manifestare contro il Governo che impedisce lo sbarco delle/i migranti dalle navi delle Ong: riceviamo e pubblichiamo.
Partono i lavori in Montagnola: “Così la partecipazione diventa solo una vuota parola”
Il comitato FreeMontagnola contro il progetto voluto dal Comune: "I cittadini e le cittadine desiderosi di fare, di partecipare, di amare un bene comune, sono scavalcati, presi in giro, ridicolizzati".
“Fatelə sbarcare subito”
Presidio promosso da Làbas, Laboratorio Salute Popolare e Mediterranea a supporto delle/i migranti a cui il Governo ha deciso di impedire per giorni lo sbarco: "Sosteniamo chi cerca di affermare il proprio diritto ad una vita degna rischiando la vita in mare e combattiamo chi fa politica sulla pelle di donne, uomini, migranti e poveri".
L’ex Crb chiuso da oltre tre anni: “Risarcire i cittadini”
Da Comune e proprietà ancora nessuna risposta soddisfacente, denuncia il comitato Salviamo il Crb, sollecitando l'amministrazione ad intervenire "con sollecitudine" spiegando anche cosa abbia fatto e cosa intenda fare nel prossimo futuro "per l'immediata riapertura della parte dell'impianto ad uso totalmente pubblico".
Al Sant’Orsola continua l’agitazione: ancora blocco degli straordinari
Dopo la protesta della scorsa settimana "nessun tipo di risposta da parte delle aziende che gestiscono per conto del Policlinico i servizi integrati alla persona", spiega un comunicato dei lavoratori 'agitati' diffuso dall'Adl Cobas: "Non chiediamo la luna ma dei diritti fondamentali, anche le istituzioni locali devono prendere parola".
Presidio sotto le Due torri: “Il 41 bis è tortura di Stato”
Ieri sera sotto le Due torri "presidio in solidarietà di Alfredo Cospito in sciopero della fame! Con Juan e con tuttx x prigionierx in lotta! Contro il 41 bis e l'ergastolo ostativo! Contro tutte le galere! Libere tutte, liberi tutti".
Lavoratrici/ori della Dolce in presidio: “Basta precarietà, no alla Banca ore”
Assemblea e sit-in sotto la sede della cooperativa sociale con annunciato "falò delle buste paga da fame", spiega l'Sgb, per protestare contro le "modifiche contrattuali peggiorative a cui nessuno vuole sottostare".
Tentato suicidio alla Dozza, la rabbia delle/i detenute/i: “Fino a dove volete spingerci?”
Il motivo del gesto compiuto da un recluso "è il dolore che da mesi stava subendo per via di una malattia alle ossa", spiega una lettera spedita dalla Sezione penale a Tribunale di sorveglianza, Garante e sindaco: "Vi scandalizzate della situazione delle carceri turche e iraniane, ma di quelle italiane quando vi fregherà qualcosa?".