Dicono che Il pluri-ministro e pluri-presidente del Consiglio sia morto. Sconvolgendo ogni pronostico. Il nostro ossequioso omaggio.
Tre anni fa, quando venne l’ora di Francesco Cossiga, gli dedicammo un commosso ricordo. In quell’occasione, venne spontaneo rivolgere anche una sorta di augurio a Giulio Andreotti. Oggi che il Divo ci ha lasciato, non possiamo che omaggiare anche lui. L’uomo dei misteri d’Italia e del potere che non logora, con quell’odorino di mafia e massoneria che ci sta tanto bene. E sì, ci mancherà anche lui. Di nuovo, dunque, poche e semplici ma sentitissime parole.
Ci mancherai, anche tu…
Come la carestia
come un’unghia incarnita
come una malattia
come una gobba da portare a vita
Ci mancherai come una mosca sul naso
come una corsa che sfianca
come la merda nel vaso
ci mancherai come ci manca(va) la Balena bianca
Ci mancherai come un aumento della benzina
come la legge che castiga
come un bacio di Riina
ci mancherai come ci manca Cossiga
Ci mancherai come lo strisciare di un ratto
come una scarica di cazzotti
insomma non ci mancherai affatto
infernale Andreotti