"Mi devi aiutare, devo scappare", diceva in un'intercettazione alla moglie, originaria del paese invaso dalla Russia, l'ex militante neofascista condannato in primo grado per concorso nell'attentato del 2 agosto 1980. Per questo i magistrati chiedono la conferma della custodia cautelare.
12 Luglio 2023 - 16:41