A vent’anni “dall’assassino per mano fascista di Dax”, spiega il Cua, “vogliamo tornare in università per farla rivivere di antirazzismo e antifascismo, per riappropriarci dei luoghi che ogni giorno attraversiamo”.
Il grande murale apparso negli scorsi giorni sotto i portici di via Zamboni “è stato cancellato con un’operazione di rimozione che è avvenuta con la protezione di ben 4 volanti della polizia. Il grido ‘per un mondo senza confini’, che collegava Cutro a Bologna nella solidarietà e nell’antirazzismo, evidentemente era scomodo per Unibo che da un lato invita al minuto di silenzio in ricordo delle vittime della strage e dall’altro reprime tutte quelle lotte sociali che ogni giorno provano a sovvertire le dinamiche razziste e di odio, immaginando un mondo senza frontiere”. Lo denuncia con un post sui social network il Collettivo universitario autonomo.
“Un murales fatto da studentesse e studenti – prosegue il testo – che sentivano l’urgenza di imprimere sui muri la loro rabbia verso quello che succede nei luoghi di confine, dove la violenza che colpisce le soggettività migranti viene totalmente invisibilizzata. Ma come abbiamo ribadito più e più volte non sarà un muro reso sterile a fermare la nostra rabbia e le nostre istanze. Da sempre abbiamo attraversato con i nostri corpi la zona universitaria, riempiendola con le nostre idee e i nostri desideri, prendendoci gli spazi nei quali poter esprimere collettivamente sia la nostra rabbia che la nostra gioia”.
“Ricaratterizziamo gli spazi della zona universitaria perché sentiamo l’esigenza di fare emergere i temi che ogni giorno ci toccano e per cui lottiamo”, aggiunge il Cua, annunciando per stasera una nuova occupazione della Scuola di Lettere in via Zamboni 38 per proiezioni e musica: a vent’anni “dall’assassino per mano fascista di Dax”, si spiega, “vogliamo tornare in università per farla rivivere di antirazzismo e antifascismo, per riappropriarci dei luoghi che ogni giorno attraversiamo rendendoli a misura delle nostre esigenze e dei nostri desideri. La serata sarà benefit per il bus che partirà da Bologna per raggiungere il corteo di sabato 18/03 a Milano, per dare la possibilità a tutt3 di partecipare a quella giornata di lotta, ricordando il compagno Dax e rinnovando il nostro grido contro ogni fascismo”.