Continua il confronto sul sistema sanitario nella seconda ondata della pandemia di Covid-19: tra gli interventi di oggi pomeriggio in piazza dell’Unità, lavoratrici e lavoratori segnalano le falle del sistema di tracciamento e i rischi che corre chi denuncia i problemi che affronta.
Un manifesto per la salute scritto collaborativamente tra le varie realtà e soggettività che stanno partecipando alle assemblee pubbliche, nuove puntate dell’inchiesta autogestita in collaborazione con questo giornale sul sistema sanitario bolognese nella seconda fase pandemica. E poi una data di piazza per il 12 dicembre.
Sono gli esiti del nuovo incontro pubblico dell’Assemblea Salute Territorio, che si è tenuto oggi pomeriggio in piazza dell’Unità e che ha toccato molti temi: le responsabilità politiche alla base dei tagli al SSN a vantaggio di grandi opere e spese militari, il ruolo delle multinazionali, l’esternalizzazione del personale sanitario, l’importanza delle esperienze di mutualismo dal basso. E ancora la necessità di un sistema di tracciamento adeguato a fronte delle falle palesatesi questa settimana, le criticità della gestione privata dei centri di pronotazione (Cup), i rischi che corrono lavoratrici e lavoratori a denunciare la propria situazione.
> Un’attivista dell’assemblea ai microfoni di Zeroincondotta:
> L’intervento di un redattore di Zeroincondotta:
> L’intervento della Colonna solidale autogestita: