La conferma arriva dall’assessore Aitini dopo l’incontro del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica: i militari affiancheranno le forze di polizia. Sotto controllo in particolare parchi e aree verdi.
A Bologna le pattuglie dell’Esercito affiancheranno le forze di polizia nei controlli disposti per verificare il rispetto di decreti e ordinanze emanate per il contenimento del Coronavirus. A dirlo è l’assessore comunale alla Sicurezza Aitini, dopo la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuta oggi. Dopo l’entrata in vigore delle misure ulteriormente restrittive contenute nell’ordinanza regionale emessa due giorni fa, che prevede la chiusura dei parchi pubblici e l’obbligo di rimanere in prossimità della propria abitazione qualora si uscisse di casa (e le cui prescrizioni sono state confermate dal ministero della Salute per tutto il territorio nazionale, oggi con una nuova ordinanza), verranno quindi messi in campo “i militari che oggi sono utilizzati nel progetto ‘Strade sicure'”. “L’impiego di tutti gli altri militari – ha aggiunto l’assessore – viene rimodulato per l’emergenza, a seconda di quello che serve, aggiungendo così le pattuglie dell’Esercito a quelle di Polizia locale e forze dell’ordine”. Le pattuglie in tuta mimetica “faranno i controlli per strada, fermeranno le persone, chiederanno le autocertificazioni. Tutto quello che stanno facendo vigili, Polizia e Carabinieri. Partono da subito, da domani saranno già impiegati in questi controlli”. L’impiego dell’Esercito è stato reso possibile “a fronte della disponibilità data ieri dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini”.
Proprio in riferimento alle aree verdi, all’attenzione dell’assessore sembra esserci in particolare il parco della Montagnola: “Il parco ora è chiuso, ma i militari sono comunque rimasti nella zona di piazza VIII Agosto, ora probabilmente saranno impiegati lì non solo per i controlli finalizzati alla sicurezza ma anche per il tema coronavirus”.