La cifra è proposta da un’agenzia per lavorare come operatore “per servizio transenne” durante alcune serate della rassegna di teatro e musica in piazza San Francesco curata da Ert e promossa Comune e Città metropolitana.
Mentre a livello nazionale prosegue il dibattito politico sul salario minimo, noi ci chiediamo: prendere sette euro l’ora per lavorare alla realizzazione degli eventi promossi dalle istituzioni pubbliche è una buona paga? A porci questo dubbio è la segnalazione di un lettore, a cui è capitato di imbattersi negli annunci diffusi da un’agenzia per reclutare operatori “per servizio transenne” per quattro cinque serate di fine luglio, dalle 20 alle 24, in piazza San Francesco. Le date sono quelle della rassegna “San Francesco estate – Musica e teatro in piazza”: progetto curato da Emilia-Romagna Teatro Fondazione (che tra i soci vede la Regione Emilia-Romagna insieme a molte amministrazioni) e promosso da Comune e Città metropolitana di Bologna nell’ambito di Bologna Estate 2023. Il nostro lettore ha utilizzato i contatti inseriti nell’annuncio per avere maggiori informazioni e gli è stato risposto che si propone un lavoro “simil street tutor” e che “il compenso è di sette euro netti l’ora”. E allora poniamo una domanda: è questo il famoso lavoro buono di cui parla spesso il Pd?