Via libera a Montecitorio al potere di deroga dei sindaci al famigerato articolo 5, che vieta gli allacci agli occupanti e li esclude dalle graduatorie Erp, in caso di famiglie con minori o “meritevoli di tutela”.
Un emendamento approvato ieri dalla Camera al decreto Sicurezza potrebbe, a convalida definitiva, scalfire la misura più contestata del “piano casa” firmato nel 2014 dall’allora ministro delle Infrastrutture.
I sindaci avrebbero infatti il potere di derogare all’articolo 5, quello ossia che vieta di allacciare di luce, acqua e gas alle occupazioni abitative e di accedere alle graduatorie pubbliche agli occcupanti, “in presenza di persone minorenni o meritevoli di tutela”, come recita il testo, e “a tutela delle condizioni igienico-sanitarie”.
L’articolo 5 è, dall’inizio, oggetto di feroce critica da parte dei movimenti per l’abitare, che lo ritengono senza mezzi termini disumano. Il sindaco di Bologna Virginio Merola fu indagato proprio per aver riallacciato l’acqua alle palazzine allora occupate e oggi sgomberate di via de Maria e via Fioravanti, procedimento poi archiviato dalla Procura.