Condanna ridotta in appello a 3 mesi e 10 giorni per il manifestante arrestato al corteo antifascista del 18 ottobre scorso, ma la pena è già interamente scontata.
Il 18 ottobre scorso era stato arrestato a seguito di una carica di polizia contro gli antifascisti che contestavano un presidio di Forza Nuova.
Dopo due notti in carcere, era stato processato per direttissima e condannato a 8 mesi, da scontrasi ai domicilari. Nelle settimane successive all’arresto numerosi sono stati gli attestati di solidarietà e le iniziative di sostegno.
Oggi la corte d’appello ha ridotto la pena a 3 mesi e dieci giorni, periodo già scontato. Così Teo, difeso dagli avvocati Gian Andrea Ronchi e Elia De Caro, è tornato in libertà. Fuori dal tribunale compagni e amici lo attendevano in presidio.
Correlati
- Teo, il giudice sconfessa la Procura: “No a pena esemplare”
- Corteo sabato, “le teste rotte sono le nostre” [video]
- “Bologna è libera, Teo libero!” [nuove foto+comunicati in aggiornamento]
- Forza Nuova manifesterà in piazza San Domenico
- Sabato in corteo contro Visco e Forza Nuova
- Gridò in faccia ai poliziotti, dipendente del Comune di Casalecchio rischia procedimento disciplinare
- Fiore in comizio, idranti e lacrimogeni su migliaia di antifascisti [video+foto]

