La lavoratrice in bici è stata esclusa dal turno e molte colleghe/i si sono fermate/i in segno di solidarietà, racconta Riders Union, "ma la reazione di Mymenu è stata quella di cancellere immediatamente il turno a tuttə coloro chi si era lamentatə. Vergogna!".
I riders spingono il Comune: convocata MyMenu
Dopo gli scioperi delle ultime settimane, la piattafoma "è giunta ormai a colpire direttamente chi ha protestato con azioni ritorsive ed antisindacali come la cancellazione dei turni", denuncia Riders Union, che ieri era insieme all'Adl Cobas sotto Palazzo D'Accursio: ottenuta l'organizzazione di un incontro per il 23 marzo e questo è "un primo risultato".
I riders tornano ad incrociare le braccia
Ieri "sciopero riuscito" e presidio dei corrieri di MyMenu per tutelare i livelli retributivi. Riders Union e Adl Cobas: nella trattativa "netta chiusura da parte dell'azienda, che sembra intenzionata a chiudere comunque l'accordo con i sindacati confederali, disponibili alle deroghe ma tutt'altro che rappresentativi" tra i ciclofattorini.
Obbligo di firma per due rider che manifestarono durante la seconda ondata
Union: "Misura grave, vessatoria e insensata, attacco scomposto a chi chiede salario, reddito, tutele per chi è escluso da sussidi, protezioni sociali e prospettive di vita degna".
La consegna del rider in bici: 57 chili per tre chilometri e tre euro
La vicenda riguarda un ordine affidato ieri ad un ciclofattorino, racconta Riders Union che ha raccolto e diffuso la segnalazione: situazione verificatasi "in barba a qualsiasi forma di logica e di salvaguardia della salute e della sicurezza. Ma non siano bestie da soma e siamo pronte/i a riprendere la mobilitazione".
L’Emilia-Romagna primeggia per lavoratori irregolari e coop spurie
La regione è seconda in Italia per numero di addetti irregolari ed emerge un 75% di cooperative irregolari fra tutte quelle ispezionate: sono alcuni dei risultati che emergono dal report annuale 2020 prodotto dall'Ispettorato nazionale del lavoro. Riders Union: "Deliveroo intende disapplicare contratto Ugl solo nel bolognese". Tribunale reintegra 33 facchini Gls.
Riders, la sentenza: “Deliveroo non applichi il contratto Ugl”
Il Tribunale di Bologna smonta l'accordo siglato tra il sindacato e Assodelivery. Riders Union: "Vittoria storica, un altro colpo importante è stato assestato alla filosofia del cottimo, dello sfruttamento e della discriminazione sostenuta dalle principali multinazionali del delivery".
Servizi scolastici integrativi, Sgb: “Vittoria sui contratti”
"Ritirati i part time ciclici verticali", segnala il sindacato: "La strada è lunga ma abbiamo aggiunto un pezzo alle nostre conquiste". L'Usb, invece, apre lo stato d'agitazione alla Gd, bloccando le flessibilità. Riders Union segnala che le piattaforme di Assodelivery non hanno ancora regolarizzato la propria posizione dopo l'inchiesta di Milano: "Si muovano le istituzioni".
Riders e non solo: in corteo “per reddito, diritti e una nuova sanità” [audio]
Dal presidio convocato in piazza del Nettuno è partita una manifestazione che ha percorso via Indipendenza, via dei Mille, via Marconi e Ugo Bassi per tornare in piazza Maggiore: "Convergenza tra esperienze di lotta sul lavoro e per i diritti dei precari", mentre chi semina odio "ancora una volta relegato fuori dal centro".
“Una porcata” il licenziamento del ciclofattorino che ha strappato un biglietto fascista
Riders Union: "ancora più detestabile il fatto che questa porcata sia avvenuta in una data così importante come la Festa della Liberazione, invitiamo i nostri solidali a boicottare Winelivery", la piattaforma da cui proveniva la consegna, "oltre a inondare l'app di recensioni negative".
Il Primo maggio in piazza
Per la data internazionale dedicata alle/i lavoratrici/ori sono numerose le iniziative promosse in città: si mobilitano sindacati di base, migranti, sex workers, riders. Inoltre, si profila anche una caratterizzazione antifascista della giornata visto che proprio per sabato è annunciata in città una manifestazione nazionale in odore di estrema destra.
Just Eat firma: i riders diventano lavoratori dipendenti
"Fuori dalla schiavitù", gioiscono Riders Union Bologna e la rete nazionale Rider X i Diritti: "Riconosciuti paga oraria, monte ore garantito in fasce a tempo indeterminato per chi già lavorava, ferie, malattia, mensilità aggiuntive, trattamento di fine rapporto, congedo parentale, assegni familiari, maggiorazioni, premi di produzione, rimborsi per i mezzi, permessi, assicurazioni e diritti sindacali".