Per il presidente di Bologna Welcome l'overtourism è solo una "percezione". Sono parecchio reali, però, i guai portati dagli affitti brevi e dal caro-prezzi, il dilagare delle piattaforme, il caos dell'aeroporto (sindaco dixit), la trasformazione del centro in un grande dehor. Non ce n'è abbastanza per correggere la rotta?
Anche i “taglieri” sfruttano… e non poco
Il settore della ristorazione, la cui esplosione è legata alla “vocazione turistica” che la città ha intrapreso, produce “lavoro povero” e supersfruttamento, riempie le tasche a pochi, dà paghe da fame alle tante persone che ci lavorano.
Appello dei riders al boicottaggio: e calano gli ordini
Riders Union venerdì ha rilanciato un appello partito dai colleghi milanesi, rivolgendosi ai clienti delle piattaforme per invitarli a non utilizzare le app come gesto di solidarietà per le condizioni di lavoro dei ciclofattorini. Il risultato? "Consegne sotto la media".
“Non chiamatela Disneyland del cibo”. E a Fico spunta il luna park.
Nel centro commerciale sorgerà un parco divertimenti da 6.500 metri quadrati per un progetto da 11 milioni di euro. Intanto dall'1 gennaio Tper ha sostituito i fallimentari Ficobus, che viaggiavano semivuoti, con mezzi più piccoli.
Opinioni / “«Bologna, la città dei taglieri» …e delle anime belle!”
Eat the rich sull'esplosione di attività ristorative: "C’è chi ha scelto in maniera cosciente che Bologna debba diventare la city of food. Non c’è spontaneità ma strategia pianificata fordista nei ritmi di consumo e tempo libero".
Opinioni / Di cibo, nuovi confini e de-personalizzazione della città
Eat the rich: "Gentrificazione, sfratti, sgomberi. La chiamano riqualificazione". Un'architetta scrive all'assessore Orioli, sua ex docente: "La invito a conoscere Xm24, luogo ricchissimo di incontri, scambi, partecipazione". Dal centro sociale di via Fioravanti solidarietà al Lazzaretto.
Due giorni di Festival delle cucine: “La lotta va avanti se se magna” [foto]
Mense e osterie autogestite si sono incontrate domenica alla tettoia Nervi per mappare le cucine popolari come esperienza di resistenza e conflitto e hanno offerto il cibo. Eat the Rich "Messa in campo potenza di fuoco".
Ventimiglia / Da Bologna arrivano cucina di strada e media-center [foto]
Riceviamo e pubblichiamo il primo report della "staffetta solidale" al confine di Eat the Rich e Campiaperti: "Pasto genuino anche a chi rivendica libertà di fuga e di movimento".