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Si farà il Consiglio di Quartiere aperto sulle nuove torri al Savena

Seduta convocata per il 9 marzo grazie alle firme raccolte dal Comitato NO Palazzoni Due Madonne, che però contesta la decisione di far svolgere il Consiglio in modalità esclusivamente online e per questo ha indirizzato una lettera alla presidente del Quartiere per chiedere di rivedere questa scelta.

24 Febbraio 2022 - 11:23

Grazie alle firme raccolte per ottenere la convocazione, si farà il Consiglio del quartiere Savena aperto ai cittadini sul progetto per la costruzione di tre nuove torri residenziali nel comparto ex Persici, vicino a piazza Lambrakis: la seduta è in calendario per il 9 marzo alle 18. Lo comunica il Comitato NO Palazzoni Due Madonne, che però contesta la decisione di far svolgere il Consoglio in modalità esclusivamente online. Per questo il Comitato ha deciso di inviare una lettera alla presidente del Quartiere, Marzia Benassi. Il testo: “Quando abbiamo ricevuto e letto la sua comunicazione sulla data di convocazione del Consiglio di Quartiere aperto alla cittadinanza, la gioia per avere finalmente una data certa si è trasformata in un attimo in una delusione e una rabbia profonde. Troviamo che la sua decisione di svolgere tale Consiglio esclusivamente nella modalità online sia in totale contraddizione con l’esigenza – espressa da centinaia di residenti del quartiere anche con le firme di richiesta – di poter disporre di uno spazio di discussione e confronto con l’istituzione di vicinanza su temi così importanti e decisivi. Il bisogno di un confronto franco con il Consiglio non può in alcun modo essere soddisfatto da una modalità che limita oggettivamente la possibilità di partecipazione. Inoltre non capiamo quale sia la ragione per tale scelta”.

Continua la lettera alla presidente: “Vorremmo ricordarle che, all’interno della sede del Quartiere, esistono due sale disponibili e utilizzabili per incontri in presenza: nella Sala polivalente ‘a piano terra’ si sono svolte iniziative di carattere elettorale durante l’ultima competizione per il consiglio comunale con una capienza di 40/50 persone; nella Sala del Consiglio si è svolto in presenza l’insediamento del consiglio neo-eletto con la partecipazione anche del sindaco Lepore, di giornalisti e di pubblico. E, per quanto riguarda la pandemia, erano momenti ben peggiori di quelli attuali e con norme ben più stringenti. Riteniamo perciò inaccettabile la sua decisione, in palese contrasto con il significato stesso della nostra richiesta e le chiediamo quindi di tornare quanto prima sui suoi passi concedendo la riunione in presenza. Se poi si vorrà un’ulteriore tutela per chi vuole partecipare da lontano, si potrà ovviamente organizzare anche la diretta online. La nostra volontà è di esercitare nel modo più largo possibile la democrazia, il nostro obiettivo è che il Consiglio di Quartiere aperto alla cittadinanza si svolga in presenza. Rimaniamo in attesa di un suo cortese riscontro alla presente, disponibili ad incontrarla in qualsiasi momento lei vorrà”.