I detenuti, ieri, hanno battuto a lungo contro le inferriate e le porte. Stessa scena anche a Reggio Emilia. Nel frattempo cominciano a mancare i fondi anche per sapone e carta igienica.
E’ cominciata ieri una nuova protesta all’interno del carcere bolognese della Dozza: i detenuti hanno battuto a lungo le inferriate e le porte facendosi sentire fino all’esterno del penitenziario. La stesso è successo anche nel carcere di Reggio Emilia, dove i detenuti hanno anche dato fuoco ad alcune coperte.
All’origine della protesta sembrerebbe esserci la carenza di acqua a disposizione dei detenuti, che inoltre intendono manifestare sostegno alla campagna portata avanti dai Radicali.
La situazione nelle carceri, del resto, è destinata a peggiorare. Secondo fonti sindacali, infatti, negli ultimi giorni stanno finendo anche i soldi per comprare i generi di prima necessità destinati ai detenuti, come carta igienica e sapone.
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