Controllati documenti e zaini prima della manifestazione nazionale “Non una di meno”. Il collettivo Mujeres Libres: “Atteggiamento prepotente”. Tpo: “Assurdo e allarmante stato poliziesco”.
Le forze dell’ordine hanno fermato e perquisito diversi pullman diretti verso la manifestazione “Non una di meno”, in programma oggi a Roma. Lo segnala ad esempio il collettivo femminista Mujeres Libres, che parla di un “posto di blocco prepotente” e riferisce: “Si inizia con simpatiche battute sminuenti e paternaliste da parte degli sbirri. Poi controllo zaini e documenti. Anche queste intimidazioni sono forme di violenza verso donne, compagne e sorelle che oggi si riuniscono per dire con passione rabbia #nonunadimeno. Forza compagne, senza tregua contro il patriarcato!”. Racconta anche il Tpo: “Siamo partit@ questa mattina da Bologna per raggiungere Roma e la manifestazione nazionale contro la violenza sulle donne ‘Non una di meno’. All’uscita dal casello un ingente schieramento di forze dell’ordine ha fermato e perquisito i pullman. Un assurdo e allarmante stato poliziesco che di certo non ci intimorisce e non ferma la nostra volontà di manifestare per le strade di Roma”.
> La testimonianza di un’attivista delle Mujeres Libres raccolta dagli inviati di Zeroincondotta a Roma
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