Proponiamo da Effimera un contributo dell'economista Andrea Fumagalli: come tra tempo determinato, apprendistato e "garanzia giovani" (stage e freejob) il governo cerca di ristrutturare il lavoro precario, mantenendolo "in una condizione di ricatto e sfruttamento continui".
Nella notte del Pride, sfondata una vetrina e strappati i cartelli contro fascisti, sessisti, lesbofobi, transofobi, omofobi e razzisti. "Un'azione mirata e violenta". Solidarietà da Atlantide.
Blocchi in corso da stamattina. In merito alla vertenza Mr.Job/Yoox, intanto, depositati 17 esposti per denunciare "casi di molestie, rimproveri, mortificazioni, denigrazione alla religione delle lavoratrici e violenze psicologiche".
La Rete di lotta per la casa ottiene una proroga per una famiglia con un bambino piccolo. A Bologna Taksim apre uno sportello studentesco per il diritto all'abitare.
Dopo gli sgomberi in via della Beverara e in via Zampieri, oggi pranzo solidale, assemblea e presidio sotto il carcere. Solidarietà da Taksim, Eat the Rich, Noi Restiamo.
Al grido di "il mondiale non ci sarà" Proseguono le contestazioni al grande evento sportivo, costato miliardi alle casse pubbliche, mentre sanità e scuola in ginocchio.
Luciano Nadalini presenta "Movimenti giovanili a Bologna negli anni ’80-‘90" e ripercorre la propria carriera di fotografo, dai primi scatti della strage del Rapido 904 per Mongolfiera.
Pubblichiamo la convocazione per un "corteo antifascista, antagonista e di movimento" domani 28 maggio'014. Intanto, da un'idea del cinema d'essai Nuovo Eden, SmkVideofactory dedica una produzione video alla ricorrenza.
Gli occupanti dello studentato, che era rimasto vuoto per anni, replicano al provvedimento di sequestro. Sempre in tema di speculazioni edilizie, il Cua rilancia la campagna contro la svendita di via Zamboni.
Nell'ambito di Duepuntozero, affollata presentazione dell'ultimo romanzo di Wu Ming con Mariano Tomatis e Girolamo De Michele. Pubblichiamo il podcast e le immagini della serata.
Riceviamo da una blogger un commento e un report da Rimini della contestazione dei comitati sorti a Viareggio dopo il disastro ferroviario del 2009, contro l'ad uscente di FsItaliane, nominato da Renzi a capo di Finmeccanica.
Pronuncia del gip nella serata di ieri, escono da Regina Coeli i quattro manifestanti finiti in manette dopo il corteo di sabato. Oltre un centinaio di solidali in presidio davanti al carcere.
