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Milano: corteo vietato per Forza Nuova, aggredito Saverio Ferrari

Una ventina di forzanovisti martedì, intorno alle 17.30, hanno seguito, intercettato ed aggredito a calci e pugni Saverio Ferrari, studioso dei fenomeni di destra estrema, mentre andava, da solo, ad un presidio antifascista

20 Maggio 2010 - 23:18
Erano una ventina, gli esponenti del partito neofascista e xenofobo Forza Nuova che martedì, intorno alle 17.30, hanno seguito, intercettato ed aggredito a calci e pugni Saverio Ferrari, noto esponente del Prc milanese e studioso dei fenomeni di destra estrema.
Saverio si stava dirigendo, da solo, al presidio sotto la prefettura di Milano indetto dagli antifascisti in protesta contro la manifestazione indetta dal partito di Roberto Fiore per sabato prossimo contro il “potere delle banche”, quando una ventina di facce note dell’area dell’estrema destra milanese, di cui alcune già identificate, lo hanno circondato ed aggredito.

Nel frattempo la questura del capoluogo lombardo si esprimeva vietando il corteo indetto da Forza Nuova, a causa della concomitanza dello stesso con l’atteso assembramento di tifosi nerazzurri che seguiranno la diretta della finale di Champions League dal maxischermo di Piazza Duomo.

Alla manifestazione era annunciata la partecipazione di delegazioni di neofascisti provenienti da tutta Europa, e di alcuni dei rappresentanti più noti dell’estrema destra, da Laszlo Toroczkai, leader del Hvim, il movimento giovanile del partito nazionalista ungherese Jobbik, a Nikolaos Michloliakos, segretario nazionale del movimento greco Hirsi Avgi (Alba d’Oro), al presidente della spagnola Democracia Nacional, Manolo Canduela.

Già da alcune settimane a questa parte, sotto la sigla “Milano antifascista e antirazzista” si sono riuniti studenti, centri sociali, associazioni, partiti e sindacati antifascisti che hanno messo in piedi e portato avanti una campagna contro la possibilità per il partito xenofobo di Forza Nuova, e per tutti i suoi corrispettivi europei, di scendere in piazza: campagna che vedeva nel presidio sotto la prefettura di ieri un appuntamento importante, e che è riuscita, ad oggi, a far vietare la manifestazione di estrema destra.

Mentre la questura non si pronuncia, invece, in merito al raduno-concerto dal titolo “European Hammer Fest”, organizzato dagli hammerskin, una delle ali più dure dell’area neofascista italiana, per il 29 maggio prossimo a Milano, i portavoce di Forza Nuova dichiarano di non accettare il divieto imposto, e che sabato 22 maggio intendono comunque scendere in piazza.