Il Coordinamento migranti riferisce gli esiti dell’incontro ottenuto dopo le proteste di sabato in via Mattei: “Siamo usciti con la vaga garanzia di ‘qualche giorno in più e l’impegno a prendere in carico eventuali problemi rispetto alla residenza insieme al Comune, ma queste sono risposte del tutto insufficienti”.
Ieri mattina “una delegazione dei migranti del Mattei e del Coordinamento migranti Bologna ha avuto un incontro in Prefettura per discutere delle lettere di espulsione dal Cas Mattei ricevute nei giorni scorsi. Abbiamo fatto una richiesta semplice: più tempo per trovare una sistemazione adeguata, nessuno dei migranti deve essere sbattuto in strada in pieno inverno, nessuno deve rischiare di perdere il permesso perché non ha la residenza o l’ospitalità”, riferisce il Coordinamento migranti, aggiungendo che “ci siamo trovati di fronte un vero e proprio muro burocratico e nessuna disponibilità a dialogare o comprendere la situazione reale. Visto l’evidente fastidio dei funzionari presenti viene anche da chiedersi per quale motivo abbiano accettato l’incontro. Siamo usciti con la vaga garanzia di ‘qualche giorno in più’ e l’impegno a prendere in carico eventuali problemi rispetto alla residenza insieme al Comune. Per i migranti sono risposte del tutto insufficienti, perché vuol dire che tra qualche giorno si presenterà di nuovo il problema di dove andare a dormire la notte”.