Il sindaco si rivolge al prefetto, in particolare in vista di un corteo in programma per giovedì in Bolognina: “Problema di ordine pubblico, impedire vandalismi”. Stamattina otto fermi durante attacchinaggio.
l sindaco di Bologna, Virginio Merola, annuncia il pugno duro contro le manifestazioni che si organizzano in città. Merola, in particolare, prende spunto dal “corteo di quartiere” in programma per giovedì in Bolognina, promosso dopo i recenti sgomberi avvenuti in quella zona e di cui è stata annunciata un’iniziativa di presentazione questa sera alle 19 in piazza dell’Unità.
E’ un “problema di ordine pubblico”, afferma il sindaco, rendendo noto di aver già preso contatto con il prefetto perchè “non possiamo tollerare come città continui vandalismi sotto la scusa delle manifestazioni”. Quindi, “mi aspetto che quella manifestazione non produca danni e, se hanno intenzione di produrre danni- dice Merola- che sia impedita”.
A quanto si apprende, intanto, oggi otto persone sono state fermate dalla Polizia, intervenuta con diverse pattuglie, durante un attacchinaggio in vista proprio della manifestazione di giovedì. E’ scattata una denuncia per imbrattamento e, con l’occasione, ad alcuni dei fermati è stata anche notificata una denuncia riguardante un lancio di uova contro la sede dell’Acer risalente a marzo.