Nel corso della biciclettata organizzata oggi, occupato temporaneamente il cortile dell’ex magazzino Tper di via Bigari: “Ennesimo luogo chiuso senza un futuro ben definito, ma nella trattativa con il Comune ci è arrivato l’ennesimo immotivato no”.
“Ed eccoci qui, di fronte all’ennesimo luogo chiuso senza un futuro ben definito. Qui potrebbe tornare a vivere un’esperienza che per 17 anni ha caratterizzato la città di Bologna e senza nemmeno prendersi la briga di un confronto pubblico amministrazione ed assessore diniegano ogni possibilità”. E’ il messaggio lanciato dall’Xm24 nel corso della biciclettata organizzata oggi per inaugurare la campagna “Odissea per lo spazio”. Lo spazio in questione è l’ex deposito Tper di via Bigari: i manifestanti in bicicletta, partiti da via Fioravanti 24, ne hanno occupato temporaneamente il cortile. La biciclettata è stata infatti pensata per toccare gli spazi oggetto del tavolo tra Xm24 e Comune, inseriti nell’accordo firmato dalla Giunta nel giorno dello sgombero del centro sociale: l’ex deposito di via Bigari è uno di questi. La trattativa però è ora in una fase di “stallo”, così hanno spiegato le/i attiviste/i prima di dare il via alla manifestazione di oggi. Scrive l’Xm24 sullo spazio di via Bigari: “Di fronte alla nostra proposta di riaprire le porte e far tornare a vivere questo spazio, che è stata condivisa ad ogni aggiornamento e resa pubblica il 6 agosto, senza alcuna spiegazione, ci è arrivato l’ennesimo immotivato no. Davanti a questi cancelli pretendiamo una risposta pubblica che entri nel merito delle decisioni politiche del sindaco. queste spiegazioni non sono mai state date, i no non sono mai stati motivati”. Dopo l’occupazione, la biciclettata è ripartita tornando a riempire le strade della Bolognina, per dirigersi verso piazza dell’Unità.