I muri tornano a ricordare i partigiani: restauri in via Barontini e al giardino Giusti, “pezzo” per Giuseppe Beltrame al centro che ne porta il nome. Purtroppo poco prima, al Dall’Ara, ennesimo sfregio alla memoria antifascista.
Pomeriggio di festa, ieri, con l’inaugurazione di un nuovo murale dedicato al medico partigiano Giuseppe Beltrame nel centro di accoglienza a lui intitolato in via Sabbatucci e i restauri di quelli, sfregiato negli scorsi mesi e non per la prima volta, che raffigurano il comandante Ilio Barontini, nella via che da lui prende il nome, e il ferroviere anarchico Lorenzo Giusti, nei giardini omonimi, dove hanno avuto luogo un reading musicato a cura del Bhutan Clan e la piantumazione di nuovo verde. A promuovere l’iniziativa sono stati Resistenze in Cirenaica, Condominio Belletrame, Spazi Aperti e Fucine Vulcaniche.
A guastare la giornata solo la notizia, riferita dall’Anpi, di un nuovo sfregio alla memoria della Resistenza: l’incendio della ghirlanda che, sotto il portico nel portico di via de Coubertin adiacente allo stadio Dall’Ara, ricorda i partigiani del quartiere Costa Saragozza.