Si è tenuto poco fa il presidio della comunità tunisina, sostenuta da lavoratori del sindacato Si Cobas, convocato a seguito dei fatti della settimana scorsa al Pilastro per esprimere vicinanza al ragazzo arbitrariamente accusato di spaccio in diretta Facebook.
La comunità tunisina ha manifestato oggi pomeriggio in piazza del Nettuno, sostenuta da diversi lavoratori del sindacato Si Cobas, in un presidio convocato da un gruppo di universitari originari del paese nordafricano a seguito dei fatti della settimana scorsa al Pilastro: “Abbiamo pensato di organizzare questo flash mob – spiegano – per farci sentire, per battere i piedi, per farci sentire a fianco del nostro connazionale dopo lo sgradevole atto fatto da Salvini. La citofonata fatta da Salvini viola tantissime norme oltre al fatto che è una vera e propria violenza e forma di razzismo puro insieme dobbiamo sconfiggere questo sovranismo che in poco tempo ci ha travolti tutti”.
