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In zona universitaria cancellato il murale per Sante

“La cosa ci rammarica ma non ci stupisce in quanto è da anni ormai che UniBo, sfruttando la retorica del ‘decoro’, sta restringendo gli spazi di agibilità politica”, scrive Noi Restiamo, aggiungendo che rimuovere un messaggio in ricordo di Notarnicola svela il tentativo di “cancellare qualsiasi forma di alternativa, qualsiasi forma di rottura” in Ateneo.

08 Aprile 2021 - 12:15

Due notti fa, segnala Noi Restiamo, il murale realizzato in via Belle Arti in onore di Sante Notarnicola “è stato cancellato dalle autorità. La cosa ci rammarica ma non ci stupisce affatto in quanto è da anni ormai che UniBo, sfruttando la retorica del ‘decoro’, sta restringendo gli spazi di agibilità politica della zona universitaria, dimostrandoci quale sia l’altra faccia della medaglia della costruzione di un ‘polo di eccellenza’. Quest accaduto però, oltre ad accertarci la gravità della censura sistematica di Unibo, ci fornisce un altro dato importante”, scrive il collettivo: “Il fatto che un opera in memoria di Sante Notarnicola venga coperta non è casuale: vogliono cancellare qualsiasi forma di alternativa, qualsiasi forma di rottura. Vogliono togliere alle giovani generazioni quello slancio rivoluzionario, quella voglia di rivalsa di cui Sante è viva testimonianza. Non sarà questo a fermare la lotta delle giovani generazioni per un mondo radicalmente diverso, per una rottura rivoluzionaria con questo presente. Sante ci insegna la necessità della rivoluzione, la necessità di cancellare lo stato di cose presenti, di continuare una storia, quella dei comunisti, soprattutto oggi. Ci parla di voglia di rivalsa, portata avanti da un simbolo della lotta per l emancipazione degli oppressi, da un poeta cantore della libertà e dell uguaglianza e da un uomo che, per anni, è stato punto di riferimento della vita universitaria e culturale di questa città. Sante è vivo e lotta insieme a noi, le nostre idee non moriranno mai!”.