Ancora una nascita tra le famiglie in occupazione. Social Log: “Anche per lui aboliremo l’odioso articolo 5 del Piano casa!”.
E’ nato Suahil, piccolo occupante di Bologna! Anche per lui aboliremo l’odioso articolo 5!
Il condominio sociale di via Mario De Maria è felice di annunciare la nascita di un altro bambino, Suahil, un altro piccolo combattente per la dignità che si aggiunge agli altri due bambini che subito dopo la nascita hanno trovato casa nel condominio occupato da Social Log,qualche mese fa. Piccole vite segnate dalla crisi e dalle difficoltà a cui questa obbliga, senza distinzioni d’età, costrette a combattere per avere una residenza, un pediatra, un asilo nido, l’ acqua, sin dai primi giorni di vita. Pensare che l’artefice dello scempio di tali diritti, il ministro Lupi, abbia da poco lasciato la sua carica perché coinvolto in indagini relative a tangenti, orologi d’oro e utilizzo di denaro pubblico per favorire cricche di amici e costruttori, non fa che rafforzare le nostre convinzioni. L’articolo 5 del piano casa aveva scientemente deciso di colpire le migliaia di uomini, donne e bambini che vivono in occupazioni abitative, che dedicandosi alla buona pratica del riuso hanno attivamente contrasto gli interessi dell’ex ministro lupi e dei suoi amici votati allo scempio dei territori, al consumo di suolo e alla cementificazione, alla speculazione edilizia.
Dopo il successo della seconda Marcia della Periferia e della Dignità del 18 marzo partecipata da centinaia di occupanti, inquilini resistenti e solidali vogliamo rilanciare con forza e determinazione la battaglia per l’abolizione immediata del Piano Casa a partire dall’articolo 5 e continuare ad impegnarci per stringere forti legami solidali tra picchetti antisfratto, resistenze a sgomberi e lotta contro le nuove forme di povertà e precarietà.
Le prossime settimane per il movimento del diritto all’abitare saranno cruciali in tutta Italia e anche a Bologna vogliamo dare il nostro contributo aumentando le giornate di lotta e dando forza ad una grande spinta collettiva che punti alla cancellazione totale dell’ odioso articolo 5 e non solo. Facciamo quindi appello a mantenere alta la solidarietà e coinvolgere quanti ancora non hanno scoperto il mondo della lotta per il diritto all’abitare a Bologna. Nuove marce, occupazioni di piazze, cortei, picchetti antisfratto, solidarietà, resistenze e pratiche mutualistiche sono all’orizzonte e invitiamo tutti e tutte ad esserne parte.
Perché il figlio di un occupante non può avere diritto al pediatra? Diamo una risposta di lotta collettiva e conflitto sociale a questa domanda che ancora ha l’odiosa voce dell’ex ministro Lupi!
Assemblee degli occupanti e Comitato Inquilini Resistenti con Social Log