Asia: “La giusta preoccupazione degli abitanti è di subire la stessa fine della residenza ‘gemella’ di via Terracini, che a fine 2011 è stata chiusa”.
Gli abitanti della Residenza Irnerio di via Pallavicini 12 organizzano per Venerdì 1 giugno una giornata di resistenza e di lotta all´interno della struttura in cui abitano.
La Residenza Irnerio di via Pallavicini è una struttura che il Comune ha affidato in gestione all’ASP Poveri Vergognosi. È un centro di prima accoglienza che ospita circa sessanta tra lavoratori e disoccupati immigrati con posti letto in camere che vanno da 3 a 5 persone, cucine e bagni in comune pagando un affitto di 195 euro al mese.
Da anni gli inquilini hanno a che fare con problemi di riscaldamento, di infiltrazioni d’acqua, di crepe, e di guasti all’interno dello stabile; in particolare una situazione molto grave è il riscaldamento in quanto un modulo della caldaia non è funzionante e di inverno non c’è acqua calda.
Da troppo tempo va avanti una situazione insostenibile per le persone che ci abitano e ci lavorano. Nel febbraio 2011, a seguito di un presidio, iniziò il confronto con il Comune di Bologna sulle condizioni della residenza. Da quel momento il tavolo non è più stato riconvocato, nonostante sia subentrata la nuova giunta. Il 27 settembre 2011, l’assessore Amelia Frascaroli risponde ad un nostro ulteriore sollecito rassicurando che a breve vi sarebbe stato un intervento di ristrutturazione che avrebbe portato alla piena agibilità e funzionalità dello stabile appena sarebbe stato chiarito l’andamento del bilancio comunale, e ad oggi non ha dato seguito a questa dichiarazione.
Contemporaneamente è cambiata la Cooperativa sociale che si occupa della gestione, aggiudicandosi l´appalto che ha visto una sostanziale riduzione dei fondi per la gestione dei servizi per le ASP, in cui la Residenza Irnerio è inserita. Di fronte a numerose richieste di confronto e di risoluzione dei problemi, l´atteggiamento di indifferenza dell´Amministrazione non può essere una risposta. La giusta preoccupazione degli abitanti è di subire la stessa fine della residenza “gemella” di via Terracini, che a fine 2011 è stata chiusa.
Per questa giornata, che inizierà alle 7:30 di Venerdì 1 giugno, gli Inquilini, l´As.I.A.e l´USB migranti chiamano l´Assessore del Comune di Bologna Amelia Frascaroli a venire alla Residenza Irnerio per chiarire quale sia il destino del posto e delle persone che ci abitano.
Come sempre, vogliamo aprire un percorso che porti a riaffermare il diritto alla casa e all´abitare, chiamando nella costruzione della giornata le organizzazioni e le persone che vogliono mettere al primo posto i diritti e le condizioni di vita e non le necessità di tagliare bilanci pubblici e welfare, e che dia una possibilità concreta agli abitanti della Residenza Irnerio di costruire una strada e un futuro diverso da quello della precarietà e della prospettiva dello sgombero che per ora si prospetta.
Asia-Usb
Usb migranti