Il collettivo dopo il mancato accordo con la proprietà su via Fiammelli: “L’amministrazione comunale ci ha proposto una parte del complesso di via Corticella, dove fin da questa settimana troveranno casa temporaneamente alcune delle nostre attività”.
“Dopo aver annunciato il rifiuto dell’attuale proprietà (REV Gestione Crediti) dell’immobile di via Don Fiammelli occupato lo scorso aprile di recepire la nostra proposta di custodia sociale, e considerando lo sgombero ordinato dalla procura di Bologna ormai imminente, abbiamo avanzato la necessità di trovare una soluzione ponte che ci permetta da un lato di proporci alla città, nel contesto dei ‘laboratori di quartiere’ fissati per le prossime settimane, per l’ex Centrale del latte in via Corticella e dall’altro di dare continuità al percorso di autogestione”. Lo scrive il Laboratorio Crash! in un comunicato diffuso in mattinata.
Da parte del Comune è stata avanzata quindi la proposta di assegnazione temporanea di uno spazio nel quale si svolgerà una parte delle attività del centro sociale, si tratta delle Caserme Rosse di via di Corticella 147/2: “L’amministrazione comunale ci ha proposto una parte delle Caserme Rosse, dove fin da questa settimana troveranno casa temporaneamente una buona parte delle nostre attività. Cogliamo in questa situazione una possibilità in più per costruire relazioni con il territorio corticellese, tema decisivo nella scelta di proseguire il percorso nel quartiere evitando il dodicesimo sgombero. In questo senso insieme ai residenti continueremo a monitorare le sorti dell’edificio di via Don Fiammelli 1, costituendo un comitato attento alla destinazione dell’immobile di cui l’attuale proprietà paventa dopo venti anni di abbandono una lunga lista di potenziali acquirenti. A soli pochi metri di distanza c’è anche il Laboratorio Crash di via della Cooperazione sgomberato due estati fa dopo dieci anni di occupazione ed oggi abbandonato e dimora di topi e piccioni, altro monumento alla vergogna! La questione degli immobili della grandi proprietà lasciati al degrado in nome della speculazione edilizia, dei loro possibili usi sociali e della rigenerazione dal basso del territorio resterà così al centro delle nostre attività arricchendosi di questa bellissima e importante esperienza di autogestione in via Don Fiammelli che ha aggregato al percorso nuova sensibilità e voglia di partecipazione. Nei prossimi giorni annunceremo il calendario delle iniziative alle Caserme Rosse che per qualche settimana saranno il ponte per iniziare una nuova avventura di autogestione nella periferia di Bologna! Crash again and again…”