In secondo grado pena ridotta da tre anni e nove mesi a due anni e nove mesi. Làbas: “Ma la giustizia è ancora lontana dall’essere compiuta”. Tpo: “Vendetta politica tramite processo”.
“Ieri il Tribunale di Torino ha emesso le sentenze di secondo grado del cosiddetto ‘maxiprocesso’ ai NoTav, che vede 53 imputati. Ad Alvise, nostro compagno condannato in primo grado a 3 anni e 9 mesi di reclusione, la pena è stata ridotta a 2 anni e 9 mesi”. Lo rende noto Làbas, aggiungendo: “Come scrive il sito NoTav.info, ‘la giuria ha accolto in parte la linea dell’accusa generando 38 condanne con pene che vanno dai 6 mesi ai oltre 4 anni e 6 mesi, alle quali si aggravano le provvisionali economiche. Si attenuano così alcune pene ma la legge mira al portafoglio degli imputati’. Le buone notizie non sono ancora abbastanza e la giustizia è ancora lontana dall’essere compiuta. Alvise libero! Libere/i Tutte/i!”.
Sulla stessa vicenda interviene anche il Tpo: “La giustizia è cosa ben diversa dalla vendetta politica tramite processo. Giustizia è non accettare i soprusi, è lottare per un mondo migliore. Con Alvise e con tutti/e i NoTav”.