I “non tollereremo” e gli “aspettatevi denunce” dell’assessore alla sicurezza Nadia Monti nei confronti del Cua, che sta organizzando un evento di street art in piazza Verdi, e di Hobo, per il blitz all’ufficio di Panebianco.
“Sarà mia cura interloquire con le forze dell’ordine al fine di fornire qualsiasi informazione possa esser utile a una prevenzione per contrastare efficacemente quanto è stato annunciato dal Cua”, ha detto oggi Nadia Monti, assessore alla sicurezza a Palazzo d’Accursio: “La citta’ e’ di tutti- scandisce- e nessuno può con prepotenza e senza alcuna autorizzazione decidere in autonomia di fare murales”. E ancora: “Ritengo che non ci si debba stupire se verranno sporte denunce e il Comune si costituirà parte civile richiedendo il risarcimento del danno”.
Toni identici nei confronti di Hobo, che dopo l’imbrattamento della porta dello studio di Panebianco ha annunciato “Contesteremo i prof ufficio per ufficio”. Dice Monti: ” Pretendere che tali atti non abbiano come logica conseguenza le denunce, è una richiesta alquanto paradossale da parte di questi studenti. Le opinioni naturalmente possono esser diametralmente opposte ma certi metodi per dimostrare il proprio disappunto non possono, non sono e non saranno tollerati”.