Acabnews Bologna

Case popolari, “bollette e spese condominali fuori controllo”

Lo denuncia Asia Usb in presidio davanti agli uffici Acer di piazza della Resistenza per chiedere una gestione più attenta degli immobili pubblici. Ricevuta una delegazione, c’è promessa di un tavolo con il Comune.

29 Gennaio 2015 - 16:26

Presidio casa (foto fb Asia)Sono riusciti a ottere un incontro con Acer e Comune gli inquilini di Asia-usb che stamane hanno protestato davanti alla sede Acer in piazza della Resistenza. Con un sit-in, i residenti pubblici hanno così manifestato i problemi relativi a bollette salate e spese condominiali fuori controllo.

In cima alla lista ci sono, appunto, “bollette molto alte, sui 200-250 euro per inquilini singoli e 600-650 euro per nuclei familiari, dunque altissime, ma senza che ci siano le specifiche di questi consumi”.  Secondo Federico, esponente del sindacato inquilini, la probabile causa di queste spese è dovuta alla malagestione dei servizi negli alloggi pubblici. «Le aziende -spiega Federico- fanno pagare i costi di spostamento dei loro tecnici… Oppure e’ successo piu’ volte che la ditta di manutenzione si attivi solo se il guasto riguarda un intero edificio e non solo un alloggio. In quel caso l’inquilino si deve arrangiare». E ancora: «Con il meccanismo del teleriscaldamento e degli impianti centralizzati, un inquilino non puo’ restare volontariamente al freddo perche’ magari non ha i soldi per pagare la bolletta di quel mese».

Le questioni non finiscono qui. Il sindacato inquilini chiede di rivedere le regole sulle assegnazioni.

Ad esempio, il superamento del famigerato meccanismo delle ‘visite‘ agli appartamenti quando un assegnatario ottiene una casa. «Il Comune ha tirato fuori il caso delle rinunce agli alloggi di via Rimesse, c’e’ stato chi ha rifiutato l’appartamento perche’ non c’era il balcone, ma riteniamo che velocizzare troppo le assegnazioni possa diventare un problema: non si puo’ sempre e solo decidere in base ad una planimetria. Nel caso di via Rimesse c’erano persone con handicap e difficolta’ che avevano davvero bisogno di visionare l’alloggio».

Asia quindi torna ad incalzare il Comune sulla necessita’ di valutare la requisizione degli alloggi sfitti: “E’ difficile, anche dal punto di vista della legge, ma l’amministrazione deve iniziare a considerare questa necessita'”, dice Federico.

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> Il comunicato di Asia-Usb:

Presidio casa (foto fb Asia)Oggi davanti alla sede Acer, in Piazza della Resistenza 4, As.I.A. USB Bologna ha convocato un presidio insieme agli inquilini Acer del quartiere Bolognina, che ci hanno espresso i loro problemi riguardanti le quote condominiali esageratamente elevate, l’impossibilità di monitorare e gestire i propri consumi e cause giudiziali derivanti dal contratto e dal regolamento Acer. Una delegazione ha strappato un incontro con il Presidente Acer, dove abbiamo richiesto un tavolo trilaterale tra Acer, Comune e As.I.A USB. Per discutere le vertenze degli abitanti della Bolognina, condizione che accomuna diversi abitanti erp di altri quartieri.

Abbiamo chiesto anche di aprire una seria discussione sulle modifiche che il comune e Acer stanno apportando al regolamento di edilizia residenziale pubblica, sia quello riguardante l’assegnazione che la gestione del patrimonio ERP; sul blocco degli sfratti, che ormai riguardano anche gli abitanti delle case popolari; sulla svendita del patrimonio immobiliare pubblico. Il Presidente dell’Acer si è preso l’impegno e di farsi portavoce presso l’amministrazione comunale per l’apertura del tavolo.

Asia Usb