Da alcuni consiglieri provinciali la proposta di scaricare su altre mamme la soluzione alla mancanza di posti nei nidi bolognesi
L’insufficienza di posti nei nidi di Bolgna e provincia è un problema che si ripete, privando bambini e genitori della possibilità di usufruire di un servizio essenziale. Anche quest’anno infatti le liste di attesa sono lunghe e invece di investire per creare nuove strutture e assumere altro personale alcuni consiglieri provinciali di entrambi gli schieramenti, hanno proposto, questa mattina, durante la commissione Servizi Sociali, di affidare ad altre mamme il compito di sostituirsi alle carenze del servizio pubblico, facendo in sostanza da baby sitter ad altri bambini. Che sia in corso in Italia , come in tutta Europa, un processo di smantellamento del welfare pubblico è sotto gli occhi di tutti ormai da tempo, quello che di solito sfugge, e che questa proposta pretende persino di istituzionalizzare, è che ciò si traduce in continuo aumento dei compiti di riproduzione e di cura affidati alle donne, secondo una precisa divisione del lavoro, che le vuole madri, mogli e badanti.
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