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Usb: “Bloccate le merci al Marconi”

Ieri, dopo il corteo itinerante in centro città, la protesta del sindacato di base contro il governo Monti si è spostata in aeroporto per sostenere la vertenza dei lavoratori in subappalto Tnt.

16 Dicembre 2011 - 19:24

Ieri la giornata di mobilitazione contro il governo Monti è proseguita in aeroporto in sostegno della vertenza dei lavoratori in appalto alla Gesco Nord e in subappalto della TNT che si occupano dello smistamento delle merci.

I lavoratori della Coop. Olimpia hanno protestato contro una serie ricatti subiti dall’azienda, per il riconoscimento dei diritti sindacali e il trasferimento coatto di un rappresentante sindacale USB.

I lavoratori hanno bloccato il passaggio dei furgoni della TNT al varco aeroportuale.

A fronte della determinazione dei lavoratori, dopo qualche tempo la polizia ha di fatto scortato i furgoni della TNT stessa cercando di farli passare attraverso lo spazio aeroportuale ENAC severamente vietato ai privati.

Anche questo tentativo è stato respinto dalla determinazione dei lavoratori. Nemmeno il tentativo di far passare le merci attraverso furgoni privi di simbolo è riuscita a gabbare i lavoratori.  Si è presentato quindi uno dei responsabili nazionali della TNT con il quale si è avviata una discussione sull’incredibile condizioni di lavoro e al sistema di appalti gestita dalla stessa TNT per molti aspetti fuori dell’illegalità.

Dei problemi della illegalità, delle angherie subite dai lavoratori e del tema della criminalità organizzata in questi luoghi di lavoro è stata già informata l’assessore comunale alla legalità Monti che se n’è completamente lavata le mani.

Stesso atteggiamento ha tenutola SAB che non ha avuto neanche la cortesia di
rispondere ad una nostra richiesta di incontro.

Non si fermeranno qui le mobilitazioni dei lavoratori ma continueranno sotto forme sempre più aspre.

Usb Lavoro Privato