Cub: “Operazione frutto di una logica di razionalizzazione stile spending review, che non tiene in nessuna considerazione la qualità dei servizi e del lavoro”. Presidio davanti al Comune giovedì 6 dicembre’012 dalle 15.
La CUB Sanità indice per il mese di dicembre 3 giornate di informazione presso i presidi socio-assistenziali delle ASP: lunedì 3, martedì 4 e mercoledì 5, a seguire presidio davanti al Comune di Bologna giovedì 6 dicembre, dalle ore 15, Piazza Maggiore.
Le lavoratrici e i lavoratori delle ASP denunciano l´ennesima riorganizzazione dei servizi alla persona. Il progetto di unificazione delle tre ASP di Bologna: Irides, Giovanni XXIII e Poveri Vergognosi e´ un’operazione frutto di una logica di razionalizzazione stile spending review, che non tiene in nessuna considerazione la qualità dei servizi e del lavoro. Anzi!
Sul piano della qualità dei servizi socio-assistenziali questa riorganizzazione porterà a peggioramenti sia per gli utenti che per gli operatori. difatti il modello assistenziale non terrà conto del bisogno individuale dell´assistito, ma si baserà sulla lettura del gruppo degli ospiti, sia per le strutture residenziali che per i centri diurni. di conseguenza assisteremo ad una devastante spersonalizzazione del servizio.
L´utente sarà considerato un valore tempo mentre l´operatore dovrà effettuare il proprio intervento teso più alla produttività che alla relazione con l´utente.
Sul piano occupazionale mette in totale discussione i diritti contrattuali e salariali di circa 500 lavoratori “stabilizzati” e condanna ulteriormente alla precarietà eterna gli operatori (circa 200) che nelle ASP operano con le più diverse forme contrattuali precarie.
C´e´ un preoccupante silenzio politico sull´unificazione delle tre ASP, la CUB Sanità e´ voce fuori dal coro, si oppone all´ennesima riorganizzazione dei servizi alla persona , ispirata dalla solita logica di esternalizzazione che comporta sperpero e mancato controllo delle risorse.
Delegati Cub per Asp