Comune: oltre un milione di euro per nuove telecamere in piazze e porte | Pm10 fuori soglia, per tre giorni limitazioni al traffico e al riscaldamento | Approvato all'unanimità odg a Palazzo d'Accursio: denunciare chi scrive sui muri.
Per il writing sui portici ora si rischia un anno di carcere
Contestata per la prima volta (a due ragazzi di 21 e 23 anni) un'aggravante che tiene conto della candidatura a patrimonio Unesco. Intanto, ecco il 'business del decoro': il Comune partecipa alla promozione di un'azienda privata che si propone ai proprietari dei palazzi per pulire i muri.
Editoriale / Croci celtiche sul Comune: queste nessuno le cancella? [foto]
Insieme alla scritta "Dux" sono visibili all'ingresso di Palazzo D'accursio, nel cuore della città in cui tutti pensano a pulire i muri. Intanto, dopo la figuraccia sulla street art, Merola affida i musei a Roversi Monaco.
In quattro anni e mezzo denunciati 68 writer
Quindici dall'inizio del 2015 a oggi. Sono i dati forniti dall'amministrazione comunale, che sta concordando con i vigili urbani maggiori controlli e annuncia un nuovo "patto per la sicurezza".
Il Comune assolda vigilantes anti-writer
Palazzo D'Accursio, insieme ad Hera e alla Polizia municipale, sta pensando ad un accordo con le agenzie di vigilanza private.
La vendetta del figlio writer
Due notti fa un adolescente è stato fermato dai Carabinieri e denunciato per deturpamento. Il padre aveva fatto parte delle squadre di volontari "anti-graffiti".
“Solidarietà ai writers, mentre si parla di tutto tranne che dell’essenziale”
Comunicato di BolognaPrendeCasa: "Ci auguriamo che su tutti i muri di Bologna compaiano scritte, murales, graffiti, che parlino delle battaglie per il lavoro, la casa e i diritti".
Venti perqusizioni domiciliari per i writers
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Venti perquisizioni domiciliari per i writers!
L'inchiesta della procura sui graffiti arriva a mandare i vigili a bussare alla porta di casa in cerca di bombolette
Wanted!
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Fermato mentre scriveva sui muri, rischia fino a quattromila euro di multa
A causa del nuovo regolamento di polizia urbana, un ventisettenne spezzino che lasciava la sua tag "Miro" sorpreso dai vigili in Largo Respighi potrebbe pagare un conto salatissimo.
Piazza Verdi: “Zona nostra, zona antifa” [foto]
Ci sarà anche la campagna anti-graffiti, ma intanto piazza Verdi (occupata ieri contro l'inchiesta Rewind che ha colpito gli studenti dell'Onda) manda un messaggio antifascista e ricorda che "all cops are bastards".