Tute bianche davanti all'ingresso della stazione Alta velocità e azione di disturbo durante la conferenza stampa online con cui è stata inaugurata la monorotaia. Làbas: "Nasce da un'idea di sviluppo turistico tossica e di grande opere che si è rivelato ancora più fragile nella pandemia, solidarietà ai cittadini assordati dal passaggio di navette semivuote".
Durante il dibattimento "sono emersi dei fatti gravissimi", sostengono gli attivisti che oggi erano in aula per attendere l'esito del processo: "Aspettiamo le motivazioni per decidere come proseguire nella nostra battaglia, che crediamo essere sacrosanta".
Ieri prima "passeggiata popolare" nell'area interessata dai lavori per la costruzione della monorotaia: l'opera "è una montagna di merda", è lo striscione appeso dai manifestanti.
L'annuncio dell'apertura dei lavori potrebbe arrivare a brevissimo, ma il Comitato che si batte contro la realizzazione della monorotaia promette battaglia.
Dopo la bocciatura arrivata dall'Autorithy sugli appalti, il Comitato chiede di destinare i fondi all'Sfm e annuncia che stasera sarà in piazza per la festa conclusiva della campagna referendaria contro i fondi comunali alle materne private.
Gli attivisti contrari alla realizzazione della monorotaia arrivano davanti all'anticamera del sindaco, poi attaccano cartelli di protesta all'interno di Palazzo D'Accursio. Critiche anche per la campagna di Tper contro chi non paga il biglietto.
E il costo sale di 20 milioni rispetto all'offerta di gara. Mercoledì 15 febbraio'012, alle 20 al Baraccano, "prima assemblea metropolitana" per bloccare la realizzazione della monorotaia.
Alle 10,30 corteo dalla Sala Borsa per consegnare all'amministrazione la richiesta di un'istruttoria pubblica sul progetto di monorotaia.
