Dal contesto cittadino a quello nazionale, ecco come si estende e inasprisce la repressione del conflitto sociale: dalle piazze alle occupazioni, passando per carceri e Cpr. Da una partecipata assemblea svolta a fine luglio l'idea di una manifestazione cittadina il 21 settembre: la discussione proseguirà martedì a Vag61.
Dozza, quasi 900 detenuti per 500 posti | Daspo urbani: tre provvedimenti sabato notte, altri sette nei giorni scorsi | Biblioteca Corticella intitolata all'anarchico Fabbri, Berneri diserta perché presenzieranno "figure istituzionali" che "negano principi di libertà, uguaglianza e solidarietà" | Volontari ripuliscono Prati di Caprara.
Il ministro leghista ammaliato dalle 'zone rosse' create con il Daspo urbano. Prorogata l'ordinanza che l'ha istituito in Montagnola e zona universitaria ("Abbiamo blindato", dice il prefetto Impresa) ma il Comune già pensa ad ampliare il provvedimento. Intanto, mentre si straparla di emergenza sicurezza, i reati continuano a diminuire: -13%.
Almeno quattro gli episodi, a farne le spese quasi tutti cittadini stranieri. Piazza Grande: "Non è multando una persona povera che non sarà più povera".
Riceviamo e pubblichiamo l'analisi di un lettore che, muovendo dal recente caso di 'daspo urbano' inflitto a dei senza dimora, si interroga su come contrastare dal basso l'uso della paura a fine di consenso politico.
Domani corteo da piazza Verdi alla Prefettura. Ieri, intanto, protesta dei collettivi contro l'Anvur. Cua: "Soldi per l'uso del 38 dopo le 19, inaccettabile". Prosegue la campagna dei Fuori sede non fuori casa.
"Unica è la strategia: alimentare la paura sociale", scrive Vag61 presentando 'Su la testa! Festival della letteratura antifascista', in programma da stasera a domenica (con assemblea cittadina finale).
Merola, bisognoso di rilanciare la propria immagine, sfodera il Daspo puntando su una rappresentazione della città in stato di emergenza permanente e sul fidato Malagoli, con i suoi vecchi trascorsi tra palazzetto e manifestazioni.
Intanto "il decoro colpisce ancora", come dimostra un intervento della Municipale contro un senzatetto in via Zamboni. Continuano le critiche sui Daspo e Merola dice: "Ci sono quelli che non vogliono farsi aiutare, si chiamano Rom".
Critiche da centri sociali, collettivi e associazioni dopo la prima applicazione del provvedimento introdotto dalla legge Minniti. E anche a livello istituzionale non mancano gli stop.
Da Antigone Emilia-Romagna: "Forze di polizia e amministratori vedono accresciuti i poteri. I loro interventi potranno essere più agili. E vengono legittimati come referenti istituzionali del potere di controllare, interdire e punire".
Coordinamento: "Perchè ci voglia tanto è un mistero, ma per questo si rischia di perdere il diritto di restare". Intanto sta finendo il piano freddo "e chi è escluso dal circuito dell'accoglienza finirà sotto i ponti".
