Noi Restiamo protesta davanti al rettorato: "Agli studenti dell'Università pubblica servizi scadenti, per la Business school nouvo campus " | Nuova lettera di Zaky ai familiari | In una scuola lezioni sospese per mancanza di insegnanti, i precari: "Disorganizzazione pagata da docenti e studenti".
Scuola, supplenze: i no dell’Ufficio scolastico alle richieste dei precari
Stamattina presidio all'ufficio scolastico, ricevuta una delegazione. Usb: "Sperimentazione sulla pelle dei lavoratori". Coordinamento Precari/ie: "Necessarie decisioni ampie che permettano di garantire la correttezza e la trasparenza per tutti i docenti". L'indagine: 3,5% degli studenti senza Dad durante il lockdown.
::: Notizie brevi :::
Denunciati due giovani accusati di aver tracciato sui muri scritte contro la Polizia e a sostegno di Black lives matter | Nuovo sciopero dei lavoratori Zara | Usb: "Genitori bocciano Dad, non è valida alternativa" | Nidi: Sgb, Cobas e Adi sollecitano incontro alla Giunta.
::: Notizie brevi :::
Parlano alcuni richiedenti asilo contagiati alla Bartolini: "Ora nè salario, nè un sussidio" | Sgomberato un alloggio Erp, pendono 273 sfratti | Nidi estivi, anche Usb proclama lo sciopero per il 13 | Sempre Usb oggi in presidio con le/i lavoratrici/ori della sala Regina | Usi: "Servono scuole ma a Imola si pensa alle chiese".
La scuola di nuovo in piazza: “Non c’è sicurezza senza risorse”
Manifestazione ai giardini Margherita promossa da sindacati di base e associazioni per dare voce a genitori, student*, insegnanti, personale Ata, educatrici ed educatori: per la riapertura dopo il lockdown "un piano straordinario per la scuola è urgente, necessario e giusto".
Centinaia in piazza: “Riaprire le scuole in presenza e in sicurezza”
Ieri manifestazione in piazza Maggiore: durante l'emergenza coronavirus "è saltato agli occhi di tutti quanto poco contano i bambini per il Governo", ma ora "diciamo basta con la Didattica a distanza". La segnalazione di una lettrice: "Er.go recluta volontari per la Dad, una presa in giro rispetto alla situazione".
Il vicolo cieco della valutazione ai tempi del Covid-19
Rete Bessa: docenti preoccupati "perché, a loro dire, i ragazzi non verrebbero agganciati nel caso non ci fosse" il voto e perché temono "inefficacia degli strumenti disciplinari". Per Rete invece bisognerebbe "provare a pensare alla valutazione come strumento di riscontro di un percorso educativo. Non con una singola performance ma con un percorso didattico".