Riceviamo e pubblichiamo sul corteo del 19 gennaio contro il carcere e in solidarietà con Alfredo Cospito e la sua lotta contro 41bis ed ergastolo ostativo: "Emozioni come l’angoscia per una terribile notizia che potrebbe arrivare in ogni momento o la rabbia per un’ingiustizia che sentiamo di star subendo chiedono sempre più di potersi esprimere".
“Caso Cospito: vietato parlare a Radio Onda d’Urto?”
La direzione del penitenziario di Sassari ha diffidato la legale dell'anarchico in sciopero della fame a rilasciare interviste dopo le visite in carcere: "Attacco che non riguarda solo la nostra emittente", testata giornalistica iscritta al Tribunale di Brescia, "ma più in generale la libertà di informazione e che denota un accanimento repressivo-carcerario contro il detenuto".
Una nuova manifestazione “contro 41 bis, carcere ed ergastolo ostativo”
Ieri sera presidio in piazza Malpighi e poi corteo tra via Marconi e il Pratello: "Solidali con Alfredo in sciopero della fame dal 20 ottobre e con chi lotta dentro e fuori le galere. Tuttx liberx".
Occupata una gru e calato uno striscione: “Il 41 bis uccide”
E ancora: "Alfredo libero. Tuttx liberx. Morte allo stato". La protesta in piazza della Mercanzia "all'alba del sessantesimo giorno di sciopero della fame dell'anarchico Cospito", si legge in un messaggio fatto circolare in rete.
Presidio sotto le Due torri: “Il 41 bis è tortura di Stato”
Ieri sera sotto le Due torri "presidio in solidarietà di Alfredo Cospito in sciopero della fame! Con Juan e con tuttx x prigionierx in lotta! Contro il 41 bis e l'ergastolo ostativo! Contro tutte le galere! Libere tutte, liberi tutti".
Plichi esplosivi, tre assolti due anni dopo l’arresto
La sentenza della Corte di Assise di Genova al termine del processo a Robert, Beppe e Nat, due dei quali vivevano e facevano attività politica tra Bologna, Modena e Ferrara. Solo il primo era stato scarcerato a dicembre 2019.