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Sterlino, “i lavoratori siano coinvolti nelle decisioni”

Oggi l’Usb volantina all’assemblea dei soci del Cusb, “per sensibilizzarli sulle ultime vicissitudini che condizioneranno il futuro dei lavoratori e denunciare la mancanza di trasparenza aziendale”.

26 Gennaio 2014 - 15:53
Domenica, 26 gennaio, alle ore 15 presso l’impianto Record di via del Pilastro n.8, in occasione dell’assemblea dei soci Cusb, una delegazione dell’Usb e di lavoratrici volantinerà di fronte all’entrata principale per sensibilizzare i soci sulle ultime vicissitudini del Cusb Bologna che condizioneranno il futuro dei lavoratori e dei collaboratori e per
denunciare la mancanza di trasparenza da parte aziendale che fomenta la preoccupazione sul loro futuro occupazionale.

Di fatto i lavoratori apprendono, nel 2012, l’acquisto da parte del Cusb dell’Impianto Sterlino e della chiusura dell’impianto Record da parte dell’Università. Operazioni che hanno determinato notevoli riduzioni delle attività per i collaboratori e periodi di cassa integrazione per i dipendenti.

A luglio del 2012, l’acquisto dello Sterlino è confermato e, di fatto, collaboratori e dipendenti rientrano a lavorare in un impianto saccheggiato dalla gestione precedente. Inizia l’incubo per i lavoratori, la preoccupazione per il proprio futuro occupazionale, il ritardo dei pagamenti per i collaboratori, ritardi nel pagamento degli stipendi. La gestione dello Sterlino zoppica tra scontri tra vecchia gestione e le magagne di un impianto fatiscente il cui caro prezzo viene sempre fatto pagare ai lavoratori. Problematiche che si protraggono sino ad oggi con continue chiusure e riaperture, commissariamenti, voragini finanziarie.

Una mala gestione della società che ad oggi sarà pagata esclusivamente dalle lavoratrici e dai lavoratori. Si prospetta, infatti, un cambio del Ccnl di applicazione, con conseguenti ripercussioni salariali e la non riconferma dei precari.

Per questo, le lavoratrici sostenute dall’Usb, chiedono un coinvolgimento attivo, nelle azioni e decisioni del nuovo consiglio direttivo che sarà  nominato dopo l’assemblea dei soci di domenica 26 gennaio.

Richiedono che un rappresentante dei lavoratori eletto dai lavoratori possa partecipare attivamente al consiglio direttivo.

Il lavoro negli impianti sportivi è un privilegio al servizio della comunità per chi ha come passione lo sport, e da sempre, i lavoratori della Cusb, lavorano per offrire servizi e attività motorie, senza scopo di lucro né politico per cui esigono che si resti focalizzati sull’offerta che il Cusb può offrire agli studenti universitari e ad altri bacini d’utenza .

Usb Lavoro Privato