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Spray al peperoncino sullo spaghetti western alla bolognese

Toni surreali nel dibattito in Consiglio comunale sull’adozione delle bombolette urticanti, finito con l’approvazione quasi unanime di un testo proposto da Forza Italia. E all’orizzonte ci sono anche le microcamere sulle divise dei vigili.

03 Agosto 2017 - 17:26

Un ordine del giorno presentato da Forza Italia per sollecitare l’adozione delle bombolette al gas OC per la polizia Municipale ha visto l’adesione, oltre che del resto del centrodestra, anche quella di Pd e M5S: e la Giunta, per voce dell’assessore alla Sicurezza Malagoli, plaudendo il testo degli azzurri ha confermato che “entro l’anno”  potrebbe arrivare in dotazione lo spray di cui si parla insistentemente da giugno.

“Non verrà dato a tutto il personale”, specifica l’assessore, e andrà utilizzato “non per offesa ma per difesa, quando si viene aggrediti, e quindi non in manifestazioni perché non è compito della Municipale stare nelle manifestazioni”. Inoltre, saranno organizzati “opportuni corsi di formazione” e si sta lavorando per capire come “selezionare il prodotto più confacente” e “professionale, perche’ spesso quelli che si vendono sono come quello che io metto sugli spaghetti”.

Buon appetito. Non è stato l’unico passaggio pittoresco della discussione in aula: secondo la Lega “se capita un soggetto allergico, pazienza: ci sono anche i kit per la decontaminazione”, mentre per i Cinquestelle (da sceriffo?) “è utile per meglio operare e non avere come unica soluzione il mettere mano alla pistola”. A dissentire solo la consigliera di Coalizione civica che ha evidenziato i rischi sanitari del gas alla capsicina.

Intanto potrebbero essere all’orizzonte, per i vigili, anche microcamere o qualcosa del genere: “Spesso un’aggressione subita diventa un’aggressione fatta, quindi il ragionamento sulla difesa personale riguarda anche il poter documentare che si interviene quando si viene aggrediti e non prima”, spiega sempre Malagoli.