Opinioni

Sentieri partigiani? Del perché Ric non c’era all’intitolazione del passaggio “Isabella e Giorgio Marincola”

Resistenze in Cirenaica: l’iniziativa “fa parte delle campagne politiche opportuniste che hanno alla base motivazioni giuste e che appoggiamo – e ribadiamo che per noi Isabella e Giorgio meritano molto più dell’intitolazione di un passaggio – che però vengono strumentalizzate per creare e rafforzare consenso e dove manca l’assunzione di un impegno solido e continuativo”.

25 Luglio 2022 - 20:54

di Resistenze in Cirenaica

Oggi, 25 luglio 2022, alle 18,30 è stato inaugurato un sentiero pedonale all’interno del giardino Parker Lennon. Il passaggio che collega via Gandusio al parcheggio situato in via Vezza è stato intitolato «Fratelli Marincola, Giorgio (1923-1945) e Isabella (1925-2010), cittadini afrodiscendenti». La proposta di dedicare il sentiero a Isabella e Giorgio, approvata con la delibera della giunta comunale P.G. 351887 il 3 agosto 2021, è stata promossa da Next Generation Italy, un’associazione che favorisce l’inclusione sociale delle nuove generazioni prestando particolare attenzione all’interculturalità.

Sefaf Siid Negash Idris, fondatore e presidente di Next Generation Italy, consigliere comunale e capogruppo del Gruppo consigliare Matteo Lepore Sindaco ha contattato Resistenze in Cirenaica per invitarci a partecipare ufficialmente all’inaugurazione al suo fianco, insieme al sindaco Matteo Lepore, alla presidente del quartiere San Donato-San Vitale Adriana Locascio, ad Antar Mohamed e altri.

Di fronte a una così esplicita richiesta ci siamo domandati come rifiutare un invito che non potevamo accettare senza tradire le istanze che sono alla base dell’esistenza stessa del nostro cantiere permanente. Gli odonimi e la guerriglia odonomastica sono uno dei cavalli di battaglia di Ric fin dalla sua nascita, la meticittà e la creolizzazione delle resistenze sono stati argomenti che abbiamo approfondito e continuiano a indagare tuttora, la decolonizzazione dello spazio urbano, delle identità e delle visioni del mondo sono tra le nostre priorità, così come lo è l’antifascismo e la lotta alla cementificazione.

Partecipare per Ric implicava tradire gli impegni che ci siamo assunti, incoraggiando le politiche contraddittorie della nostra amministrazione che si professa green mentre asfalta, cementifica, divora suolo e continua a incentivare il trasporto privato; che si proclama antifascista mentre ricolloca il bassorilievo celebrativo di Umberto I di Savoia, colpevole dell’avallo delle brutali massacri per sopprimere i moti popolari e dell’onorificenza al generale Bava Beccaris per la sanguinosa repressione delle manifestazioni di maggio a Milano nel 1898, a pochi passi del sacrario dei partigiani in piazza Nettuno; che intitola un giardino su via Libia Papa Benedetto XV, acceso sostenitore dell’intervento italiano in Libia.

Nel caso dell’intestazione del passaggio a Giorno e Isabella Marincola la psicosi istituzionale è evidente: mentre alla famiglia Marincola si dovrebbe dedicare uno spazio di maggiore rilievo, l’intitolazione del giardino in via Libia a papa Benedetto XV non è solo offensiva o di cattivo gusto, rasenta la provocazione.

In passato abbiamo collaborato con Antar Mohamed, figlio di Isabella, in varie occasioni e per lui nutriamo un profondo affetto.

Per Siid Negash, l’inaugurazione «sarà una momento di memoria e di sollecito per la politica a riconoscere il diritto alla cittadinanza… Crediamo sia importante e necessario creare consapevolezza sul passato per costruire insieme il nostro futuro, per questo la targhetta vuole essere un sentito ricordo al contributo che l’intera famiglia Marincola ha dato al nostro paese, un monito per il futuro delle nuove generazioni alla memoria e alla resistenza nella consapevolezza di un’Italia da sempre interculturale e che sempre più dovrà esserlo».

Per Ric questa intitolazione fa parte delle campagne politiche opportuniste che hanno alla base motivazioni giuste e che appoggiamo – e ribadiamo per noi Isabella e Giorgio meritano molto più dell’intitolazione di un passaggio -, che però vengono strumentalizzate per creare e rafforzare consenso e dove manca l’assunzione di un impegno solido e continuativo.

Ric continuerà a rendere omaggio a Isabella e Giorgio e, a modo suo, sosterrà ufficialmente tutte quelle iniziative giuste prive dell’ombra della strumentalizzazione politica.