Intanto una rapina in piazza Martiri fornisce alla Giunta il pretesto per annunciare il ricorso al daspo contro chi dorme per strada nella zona.
Il solito scarno comunicato del Comune dà notizia del terzo intervento di settimana contro i poveri, dopo quelli al Murri e al Saragozza. Spoiler: neanche stavolta ci dice che fine fanno gli sgomberati.
Nel mirino dei vigili, mercoledì scorso, sei ripari di fortuna tirati su con plastica e cartone lungo l’argine del Reno, vicino a via Agucchi, al Navile. Vi hanno trovato sei adulti, di nazionalità rumena, al solito denunciati per invasione di terreni pubblici. All’Hera, al solito, è spettato ripulire l’area.
Il Comune mostra i muscoli anche in piazza dei Martiri, dove uno sconosciuto una delle scorse notti ha rapinato brutalmente una ventinovenne. Pressoché automatico addossare la colpa ai senza dimora della zona, così la soluzione la indica l’assessore Aitini: daspo e telecamere. Alè.
Aggiunge Aitini che serve “un’opera integrata in uno schema non solo repressivo, ma anche di recupero delle persone che vivono in condizioni disagiate. Anche io ho notato che spesso parliamo di persone che devono essere seguite e aiutate dai nostri operatori sociali”. Ah ma quindi lo sa.