Proroga fino al 7 novembre, Asia-Usb rilancia l’appuntamento per un ulteriore presidio: “Con la domanda Acer già presentata ma tempi molto lunghi prima dell’assegnazione, per la famiglia di Mohamed non vi sono soluzioni abitative immediate”.
Ieri mattina “nel quartiere San Donato abbiamo evitato lo sfratto alla famiglia di Mohamed.
Nella casa in cui abitano lui, la moglie e tre minori (di cui due con problemi di salute), la famiglia non riusciva più a pagare l’affitto (spropositato rispetto all’alloggio), nonostante Mohamed lavori.
Non per questo la proprietà non riceve una parte dell’affitto, scalata dallo stipendio”. Lo racconta Asia-Usb, specificando che lo sfratto è stato rinviato al 7 novembre. “In assenza di assistenti sociali, e con la domanda Acer già presentata ma che come sempre porta a periodi molto lunghi prima dell’assegnazione, per la famiglia non vi sono soluzioni abitative immediate. Rilanciamo con un presidio il 7 per evitare l’ennesimo ingiusto sfratto, e per chiedere un cambio di rotta sulle politiche abitative del Comune di Bologna e in tutta Italia. Infatti oggi a Roma i compagni di Asia-Usb, in difesa dello sfratto di una pensionata nel quartiere di Villa Giordani, hanno subito prima l’uso di spray urticante da parte della Municipale e successivamente cariche da parte della celere. Ora un compagno è in ospedale mentre due militanti sono in stato di fermo. Da parte di Asia-Usb Bologna e Usb Bologna va la piena solidarietà! Da Bologna a Roma, il decreto Salvini, con la complicità del M5S, vede l’attuazione di politiche contro i lavoratori e i ceti popolari. Che sia amministrazione Pd, 5stelle o Lega, la guerra agli sfruttati viene portata avanti giorno dopo giorno! asta sfratti – casa popolare per tutti!”.